Bundesliga Recap: Rubrica del campionato tedesco 25a giornata
Kevin Hamilton MVP. Il Bayern asfalta il Bamberg. Quarta vittoria consecutiva per l'Oldenburg

MVP: dagli Holy Cross Crusaders, passando per Porto Rico (con annesso passaporto), finendo in Germania. Questa in sintesi la storia della guardia americana Kevin Hamilton, uomo fondamentale per la risalita del Bayreuth verso l’ultimo posto disponibile per i playoff e per dare la zampata verso l’alto sceglie la giornata più adatta, ovvero lo scontro diretto sul parquet casalingo dell’ Oberfrankenhalle contro il Trier. Pur viaggiando a medie punti modeste, da quando è arrivato sta crescendo partita dopo partita. Nella sfida di giornata segna il season high in tutte le statistiche, segnando 14 punti (2/3 da 2, 2/3 da 3 e 4/4 ai liberi), catturando 9 rimbalzi, smazzando 8 assist e rubando 2 palloni per il 29 di valutazione finale. Giocatore molto altruista, anche troppo, capace di assestarsi a 4 rimbalzi e 4 assist e mezzo a partita da quando è giunto da Porto Rico, entrando a lungo nelle rotazioni di coach Marco Van den Berg proprio per la versatilità unica nel roster.
Il Bayreuth centra così la quarta vittoria consecutiva che lancia prepotentemente le ambizioni playoff. La squadra è quadrata e gioca un basket ragionato sfruttando anche la grande ampiezza della panchina grazie alla rotazione larga e ben distribuita che il coach concede. Nonostante si trovi in giornata decisamente negativa il miglior realizzatore Bryan Bailey (solo 6 punti), i biancoazzurri pescano dalla panchina nel momento finale la giovane ala Tom-Gerhard Spoeler, che con 10 punti, 4 rimbalzi e freddezza in lunetta da la vittoria alla squadra di casa annullando la rimonta quasi completata degli avversari. Trier che paga un disastroso secondo quarto nel quale cede di schianto concedendo uno scarto di 14 punti,attaccando malissimo. Andreas Seiferth è il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi con i suoi 19 punti e 8 rimbalzi. Aggiunge 15 punti e 7 rimbalzi anche Brian Harper, mentre gioca sotto le aspettative Nate Linhart, segnando 11 punti ma senza la solita grinta che lo contraddistingue. Trier in leggera flessione dopo un campionato esaltante, ma che deve riprendersi per non sprecare uno storico piazzamento ai playoff.
-Tutti gli occhi della Germania cestistica sono però puntati sull’Audi Dome, che sopita il big match tra Bayern Monaco e Brose Bamberg. I bavaresi la spuntano per 85-71 giocando una gara di grande agonismo sotto i tabelloni e raziocinio nella costruzione del gioco, mantenendosi al secondo posto inseguiti dal treno Oldenburg. La partita si decide già nel primo tempo, dove un Bamberg scarico e confusionario finisce silurato dalle triple e dalla difesa dei biancorossi, che chiudono all’intervallo sul 41-25 alla loro miglior prestazione stagionale. Chevon Troutman, lanciato in quintetto dopo molte partite in cui aveva giocato da sesto uomo, firma una pesantissima doppia-doppia da 19 punti e 10 rimbalzi, affettando la difesa di coach Fleming con l’insistito pick n’roll orchestrato da Tyrese Rice (17 punti e 6 assist) sul quale la capolista non riesce a trovare il bandolo della matassa. Menzione particolare per Yotam Halperin, semplicemente strepitoso nei raddoppi sui lunghi e capace di strappare ben 5 palloni in 18 minuti. Coach Svetislav Pesic ha da guidare una squadra quadrata e di talento, che potrà contendere il titolo in 7 gare al Bamberg qualora riesca a giocare sempre con continuità una pallacanestro di squadra.
Il Brose affonda in fretta, innervosendosi per la zona mascherata che gli presenta di fronte coach Pesic e la grossa difficoltà a rimbalzo dei lunghi. Sharrod Ford segna 17 punti, ma perde 5 palloni, Alex Renfroe appena arrivato prova a mettere in moto la squadra riuscendoci solo in parte e finendo con 11 punti e 3 assist. Prova a contribuire l’ispirato Matt Walsh dalla panchina, ma quando il Bamberg inizia a giocare ormai la distanza tra le squadre è siderale.
-Una delle squadre più in forma è l’EWE Oldenburg, che mantiene il terzo posto ed ormai il Bayern lo vede negli specchietti. Merito della comoda vittoria casalinga sugli Artland Dragons, che perdono l’ennesima occasione per consolidare i playoff e vengono risucchiati nella bagarre di centro classifica. Rickey Paulding in formato bombardiere chiude con 22 punti e 4 mine sganciate dall’arco dei 6,75. Julius Jenkins esce dalla panca e contribuisce con 12 segnature e altre 3 bombe, mentre Chris Kramer, pur non catturando molti rimbalzi ne aggiunge altri 14. Demond Mallet cerca di tenere l’Artland in linea di galleggiamento con i suoi 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, ma l’ex Charleroi e Maccabi Tel Aviv non trova troppo seguito dai compagni pescando nel mazzo solo i 12 punti e 3 assist di Branislav Raktovica e il 14 punti e 7 rimbalzi di Anthony King. L’Oldenburg deve sfruttare tutti gli scontri diretti in arrivo per testare la propria tenuta mentale e il vero valore della squadra.
-Nella giornata delle sorprese non può mancare una squadra da fondo classifica che batte una da eurolega. Gli Skyliners Frankfurt riescono a strappare una vittoria di importanza capitale per la salvezza sul parquet amico contro il quotato ALBA Berlino, vincendo in un finale convulso per 65-62. È la grande giornata del furetto americano Quantez Robertson (qui l'analisi sul giocatore), che nonostante la statura inferiore a 1,90 cattura 11 rimbalzi aggiunti ai 16 punti, 5 assist e 4 rubate con cui suggella il match. È la quinta volta in campionato che scollina la doppia cifra in carambole e c’è riuscito anche per 3 volte consecutive tra gennaio e febbraio. Lo aiutano nel fatturato anche Zachery Peacock con 14 punti e 9 rimbalzi e l’ex reggiano Dawan Robinson, che insieme a Robertson forma una coppia di esterni di atletismo e dinamicità unici, oltre ad essere il vero ago della bilancia che sta facendo svoltare la disgraziata stagione dei blu di Francoforte. L’ALBA si fa sorprendere in maniera decisamente inaspettata nonostante una prestazione di grosso spessore da 24 punti di DaShaun Wood, seguito dal compagno ex Cremona Je’Kel Foster, ma la mancanza di Schaffartzik e la scarsa vena del resto della squadra permette il colpaccio alla squadra della città del Meno.
-Ma se c’è una squadra che lancia un segnale, la diretta concorrente lo registra e risponde. Mentre il Francoforte vince 180 chilometri più in giù il Neckar Ludwigsburg supera altrettanto sorprendentemente un Ratiopharm Ulm in calo netto. Il finale 79-73 premia il grande primo quarto degli uomini di Steven Kay e l’arcigna difesa del fortino fino alla fine. Marqus Blakely, arrivato, andatosene per problemi familiari e ora ritornato nell’arco di un mese mezzo firma la prima delle due doppie doppie che decidono l’incontro con 10 punti e 11 rimbalzi. Ancora più preziosa è l’altra di John Turek, che con 14 punti e 10 rimbalzi comanda nel pitturato e con 3 stoppate mette John Bryant (9 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) a cuccia e costringendolo ad allontanarsi dal canestro. Ratiopharm che dalla classica ampia rotazione pesca un Sebastian Betz da 15 punti in 18 minuti, ma l’inizio troppo molle provoca la terza scofitta in quattro gare e primo campanello d’allarme per coach Thorsten Leibenath.
-In una settimana da scontri diretti non mancano scintille anche in quello fondamentale tra s.Oliver Wuerzburg e Phoenix Hagen. La squadra che ha lanciato Dirk Nowitzki si porta all’ottavo posto grazie alla vittoria per 80-70, maturata grazie all’ottima marcatura sugli esterni, vero punto di forza della squadra allenata da coach Ingo Freyer. Frank Robinson appena arrivato sale alla ribalta segnando 18 punti e prendendo 7 rimbalzi, rintuzzato da un Mike Lenzly da 11 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, capace di armare nei momenti decisivi la mano caldissima di Maurice Stuckey, interessante classe 1990 di origine americana e passaporto tedesco firmatario di un 5/7 da tre punti per 19 punti complessivi. Davvero gravi in ogni caso i 15 tiri liberi sbagliati dall’s.Oliver. Hagen costretta dalla grossa difesa avversaria ad una giornata no degli esterni sta in partita meno di quanto dica il punteggio. Larry Gordon prova a suonare la carica con 15 punti e 8 rimbalzi, ma la squadra non risponde e Hagen viene scaraventata fuori dalla zona playoff.
RISULTATI:
2 MAR |
S.OLIVER WUERZBURG – PHOENIX HAGEN |
80-70 |
2 MAR |
BAYREUTH – TBB TRIER |
75-71 |
2 MAR |
MITTELDEUSTCHER – NEW YORKER PHANT. |
92-58 |
2 MAR |
NECKAR LUDWIGSBURG – RATIOPHARM ULM |
79-73 |
2 MAR |
EWE OLDENBURG – ARTLAND DRAGONS |
84-68 |
3 MAR |
SKYLINERS FRANKFURT – ALBA BERLINO |
65-62 |
3 MAR |
TELEKOM BONN – GISSEN 46ERS |
94-56 |
3 MAR |
BAYERN MONACO – BROSE BAMBERG |
85-71 |
TOP 5 DELLA GIORNATA:
Punti:
DaShaun Wood |
ALBA Berlino |
24 |
Rickey Paulding |
EWE Oldenburg |
22 |
Chevon Troutman |
Bayern Monaco |
19 |
Andreas Seifert |
TBB Trier |
19 |
Maurice Stuckey |
s.Oliver Wuerzburg |
19 |
Rimbalzi:
Djordje Pantelic |
Mitteldeustcher BC |
13 |
Chris Ensminger |
Telekom Basket Bonn |
11 |
Marqus Blakely |
Neckar Ludwigsburg |
11 |
Quantez Robertson |
Skyliners Frankfurt |
11 |
Chevon Troutman |
Bayern Monaco |
10 |
Assist:
Hoedur Vilhjalmsson |
Mitteldeustcher BC |
10 |
Jared Jordan |
Telekom Basket Bonn |
9 |
Kevin Hamilton |
Bayreuth |
8 |
Tyrese Rice |
Bayern Monaco |
6 |
Mike Lenzly |
s.Oliver Wuerzburg |
5 |
Valutazione:
Kevin Hamilton |
Bayreuth |
29 |
Djordje Pantelic |
Mitteldeustcher BC |
27 |
DaShaun Wood |
ALBA Berlino |
24 |
Chevon Troutman |
Bayern Monaco |
23 |
Rickey Paulding |
EWE Oldenburg |
22 |
CLASSIFICA:
BROSE BAMBERG |
21-3 |
BAYERN MONACO |
17-8 |
EWE OLDENBURG |
16-7 |
ALBA BERLINO |
15-8 |
RATIOPHARM ULM |
15-9 |
TELEKOM BASKETS BONN |
13-11 |
ARTLAND DRAGONS |
13-12 |
S.OLIVER WUERZBURG |
12-13 |
TUBINGEN WALTER TIGERS |
12-13 |
TBB TRIER |
11-13 |
PHOENIX HAGEN |
11-13 |
BAYREUTH |
11-14 |
EISBADEN BREMERHAVEN |
10-13 |
MITTELDEUTSCHER BC |
10-15 |
NEW YORKER PHANTOMS |
10-15 |
NECKAR LUDWIGSBURG |
9-16 |
SKYLINERS FRANKFURT |
9-16 |
GIESSEN 46ERS |
4-20 |