Javon McCrea scrive le linee guida per i giovani atleti alla prima esperienza al di fuori dagli USA
Il lungo visto in Germania, Francia ed Israele, scrive la sua guida in 12 punti
McCrea ha contattato Sportando per condividere la sua guida per i giovani atleti alla prima esperienza al di fuori dagli USA.
Questi i 12 punti.
1 - Assicurati di conoscere la storia della squadra in cui hai firmato per almeno gli ultimi 4-5 anni. Ci sono tante società perdenti in Europa. Tante leghe e campionati abbassano il livello del gioco. Una volta che una squadra inizia a perdere, gli stranieri sono sempre i primi ad essere accusati, e non importa come giocano. Decidono di tagliare prima quelli che guadagnano di più e non quelli che giocano peggio.
2 - Nel contratto richiedi di vedere prima la casa in cui andrai a vivere. Quando giochi all’estero sia la casa che la macchina sono previste nel contratto. Molte squadre ti danno macchine e appartamenti di seconda mano per risparmiare soldi.
3 - Fai un video della casa non appena arrivi. Ti accuseranno di aver fatto dei danni che c’erano da prima del tuo arrivo. E non pensare di trovare un arredamento nuovo. Sia la casa che la macchina sono stati usati per anni prima di te.
4 - Tieni d’occhio i compagni perché questo non è più il college. Ci sono soldi in gioco quindi i compagni possono tramare alle tue spalle. I contratti in Europa non sono lunghi quindi anche un tuo compagno è un tuo avversario. E prima delle sessione video, è il tuo compagno che dice agli avversari i tuoi punti deboli. Rimani concentrato sul tuo lavoro dove non ci sono amici.
5 - Se sei infortunato, richiedi sempre una seconda opinione. Non conto le volte dove sono stato obbligato a giocare anche se infortunato. E sono stato rilasciato da alcune squadre perché mi sono rifiutato di giocare infortunato. Il team manager proverà a farti sentire in colpa, ti chiamerò “moccioso”, femminuccia, ti dirà di tutto per farti scendere in campo. Ma ti criticherà anche perché non hai giocato bene nonostante l’infortunio. Sii forte e prova a chiedere una opinione sul tuo infortunio da parte di qualcuno che non sia della squadra per cui giochi.
6 - I giocatori locali hanno più potere di te. Possono essere controllati più facilmente di quanto non possano fare con te. C’è una piccola parte di giocatori/allenatori che fanno parte della nazionale, quindi loro hanno una fiducia che noi non abbiamo.
7 - Porta con te la famiglia! Puoi sentirti davvero da solo all’estero. Hai allenamento dalle 10 alle 12 la mattina, dalle 6 alle 8 il pomeriggio. Quindi c’è tempo da condividere con la famiglia. Certo, puoi giocare ai videogame tutto il giorno ma è davvero vita? Esci e visita quello che ti piace. Sono ricordi che porterai sempre con te.
8 - Ascolta i tifosi. Non fare quello che è troppo forte per essere giudicato. La gente paga tanti soldi per venirti a vedere, come fosse il teatro o il cinema. Sii pronto a fare uno show in campo. Mostra entusiasmo, dimostra che ci tieni, fai vedere i tuoi sentimenti. I tifosi amano l’energia e può essere utile per il risultato finale delle partite. Ok, non è la NBA ma ci sono tanti bimbi che in campo ti vedono come se fossi LeBron. Ognuno è un eroe per qualcuno, ricordalo sempre.
9 - Dopo una sconfitta, non pensarci troppo. Il tuo allenatore si comporterà come se fosse la fine del mondo perché è il suo lavoro. Agli allenatori non interessa tanto quanto tu possa pensare. Credimi, il coach tornerà a casa da sua moglie, berrà del vino e conterà i soldi che ha appena guadagnato. Certo, durante gli allenamenti si arrabbierà ma ricorda che lo sport professionistico è guidato dai soldi, non dai record o dalle classifiche. Fino a quando le tribune sono piene, possono davvero essere arrabbiati?
10 -Divertiti. Perché prima o poi capirai che le cose andranno peggio. Magari quando non giocherai quanto pensi di meritare o quando non ti prenderai i tiri che pensi di doverti prendere o perché la tua fidanzata ti farà diventare matto. Non lasciare che queste cose ti influenzino. Potresti pensare che il tuo amore per il gioco stia diminuendo per questi motivi. Ma ricorda quando ti sei innamorato di questo sport e dove vuoi arrivare. Gabe York , un mio compagno di squadra, lo scorso anno parlava sempre della NBA e non ha mai permesso a nessuno di dirgli qualcosa di diverso. Ora è con gli Orlando Magic.
11 - Non pensare all’estate prossima fino a quando non sei sul volo di ritorno per casa. Pensarci serve solo ad allungare il tempo e può davvero influenzare le tue performance. Non dimenticarlo “Il tempo non è reale”. E’ un sistema creato per controllarci. Ci fa lavorare in un sistema che per molti di noi genera un fallimento. Pensa alla tua prossima cosa da fare. Che sia lavarti i denti, fare la fisioterapia, andare ad un appuntamento organizzato la settimana prima oppure chiamare tua madre a casa. Pensa alla prossima cosa da fare. Non pensare da ora ad un mese.
12 - Non giocare per i soldi, gioca per la forza. E’ vero, hai appena firmato un contratto da 500.000 euro. Ti senti forte? Ora devi dimostrare di valerli quei soldi e tanti giocatori cadono in disgrazia a fine a carriera. Gioca per avere un impatto ogni volta che scendi in campo. Fai che i coach avversari abbiano paura di te. Fai che gli allenatori vedano ore ed ore di filmati su di te al punto che si sentano confusi su chi realmente sei. Questo ti farà guadagnare soldi e crederà carriere leggendarie come quella di Ricky Paulding dell’EWE Baskets Oldenburg. I soldi non sono importanti come credi. La forza è cosa davvero desideriamo.
Grazie per la lettura
Javon McCrea.