Taccuino del GM: 5 consigli per gli acquisti in Russia

Pochi si avvicinano al mercato russo, vuoi per impossibilità a competere economicamente, vuoi per un certo legame dei russi con la propria terra, vuoi per il fatto che la maggior parte delle squadre del campionato è piuttosto competitiva. Se ci fosse la possibilità di pescare qualche talento non bisogna lasciarselo sfuggire perché potrebbe rivelarsi un top player.
Qualche consiglio:

1) SERGEY KARASEV

SQUADRA:  Triumph Ljubercy
RUOLO: Guardia-Ala
ETA’:  19 anni
ALTEZZA:  202 Cm
PESO:  87 Kg

Segnatevi questo nome, perché che sia questa o che sia l’altra sponda dell’oceano ne sentirete parlare a lungo. Un talento cristallino sbocciato quest’anno al Triumph e capace di segnare qualcosa come 19,1 punti di media nel campionato russo, 16,2 in Lega Baltica e 15,7 in Eurocup, aggiungendo complessivamente circa 5 rimbalzi e tirando con circa il 50% dal campo. Gioca a basket con la semplicità del veterano, sa tirare dalla grande distanza con percentuali notevoli sia piedi a terra, sia in movimento. Il jumper è ancora scolastico, ma la capacità di crearsi tiri dal palleggio è di primissimo livello e l’abilità nel forzare solo se necessario ne fa già un giocatore mentalmente conscio e presente nella logica della partita. Eccellente nel posizionamento sugli angoli, dove riesce a giungere guadagnando metri di spazio per una conclusione. Spicca il suo alto quoziente di intelligenza cestistica sia nel leggere che nel creare il pick n’roll, dove le buone abilità di passatore lo aiutano moltissimo. Potenzialmente un top player che sta sbocciando, ma per diventarlo davvero deve essere più cattivo in difesa dove non è ancora al livello di un giocatore completo. Diamante grezzo.

CONSIGLIO PER L’ACQUISTO: Olimpia Milano per questione di tifo, ma è un giocatore che alza il tasso di pericolosità di qualsiasi squadra in cui può approdare.

2) VLADIMIR VEREMEENKO

SQUADRA:  Unics Kazan
RUOLO:  Ala grande
ETA’:  28 anni
ALTEZZA:  208 Cm
PESO:  104 Kg

Se serve un giocatore roccioso in ogni punto di vista Vladimir Veremeenko è l’uomo giusto. Il Bielorusso è un giocatore di quelli arcigni da sistema ostico; uno di quei giocatori che useresti sempre nel finale di partita perché lì vengono a galla e quasi mai commettono sciocchezze. Si esalta nel traffico grazie all’innata abilità nel catturare rimbalzi in attacco per merito dell’ottimo posizionamento (un rimbalzo ogni 3 minuti e mezzo in lega baltica). Ottimo giocatore di pick n’roll, abile nel gancio sotto canestro e discretamente pericoloso dalla media distanza. Dotato di atletismo ed aggressività per lottare sulle palle vaganti gioca poco (18 minuti di media) a Kazan per via del roster molto lungo e composto da nomi titolati e rumorosi. Potrebbe essere un colpo per chi lo porta in Italia, nonostante inizi ad avere un’età da maturazione cestistica.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Montepaschi Siena, che lo ha già affrontato in Eurolega quando spazzò i tabelloni del PalaEstra a piacimento. Può giocare al posto di Ress, al posto di Eze o di Sanikidze. La versatilità sistemica lo fa perfetto per la cultura cestista mensanina.

3) VASILIY ZAVORUEV

SQUADRA:  Spartak San Pietroburgo
RUOLO:  Guardia
ETA’:  26 anni
ALTEZZA:  196 Cm
PESO:  81 Kg

Tiratore. Basterebbe la parola per descrivere il giocatore, ma si da il caso che il ragazzo abbia qualcosa in più di un semplice tiratore puro. Innanzitutto l’atletismo è interessante; si fa largo in mezzo all’area senza fatica e riesce sempre a concludere al ferro o a scaricare per un compagno libero mostrando una buona visione di gioco. Il suo posto però è il perimetro. Tiratore pericoloso coi piedi dietro l’arco a terra (intorno al 40% la realizzazione). Questi giocatori hanno il problema di essere inutili se non inseriti nel contesto adeguato, perciò chi lo prende deve considerare il farlo giocare in una data maniera e aspettarsi di pagare qualcosa in difesa dove anche a causa del fisico non proprio “marcantonico”, cede inevitabilmente terreno se accoppiato con avversari rapidi e fisici in 1 contro 1.

CONSIGLIO PER L’ACQUISTO:  Dinamo Sassari, perché è la squadra che adopera maggiormente l’arma del tiro da 3 punti e ha un sistema basato proprio su questo. Sarebbe un eccellente upgrade farlo uscire dalla panca al posto di Pinton.

4) TYWAIN MCKEE

SQUADRA:  Triumph Ljubercy
RUOLO:  Playmaker
ETA’:  26 anni
ALTEZZA:  188 Cm
PESO:  84 Kg

Il classico playmaker americano, tanta corsa agilità e agonismo. Non ha avuto una carriera oltreoceano per via dell’incostanza al tiro soprattutto da 3 punti e la non eccelsa visione di gioco che comunque con gli anni è migliorata. A Coppin State nel 2009 venne eletto giocatore dell’anno della mid-east conference e dopo un anno di australia è passato stabilmente in russia. Ricorda un po’ fisicamente Bobby Brown, ma per stile di gioco ha vaghe somiglianze con Kyle Lowry. In russia viaggia a 14,3 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di media. È stato anche MVP di una giornata di eurocup dove veleggia oltre i 18 punti di media, con 6 assist e 5 rimbalzi. Si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un giocatore di potenziale ancora inespresso, che se inserito nel giusto contesto può fare il salto di qualità definitivo. Entra forte in penetrazione e sa cambiare mano anche in spazi ristretti per finire in sottomano. Ha jumper dalla media e spesso lo usa per uscire da situazioni ingarbugliate. Difensivamente nonostante il fisico ristretto regge bene e una palla rubata da lui si tramuta in un rapidissimo contropiede.

CONSIGLIO D’ACQUISTO:  Fox Town Cantù potrebbe essere la meta ideale. Sistema di gioco di Trinchieri che esalta le individualità che sanno tirare fuori quel qualcosa in più in un livello già alto. Potrebbe essere la sua occasione.

5) ARTEM YAKOVENKO

SQUADRA:  Nizhny Novgorod
RUOLO:  Centro
ETA’:  24 anni
ALTEZZA:  205 Cm
PESO:  115 Kg

Se fosse capace di controllare meglio il corpo e giocasse con più grinta parleremmo ora di un top player, perché Yakovenko in un campo da basket nella metà campo offensiva sa fare praticamente tutto. Giocatore da 17 punti di media in Russia in 27 minuti di utilizzo, che sa segnare in gancio, in post e in layup. È affidabile dalla lunetta e decisamente pericoloso nel tiro all’arco. Se vogliamo potrebbe assomigliare un po’ a Ioannis Bourousis, perché palesa anche le stesse difficoltà difensive. Commette falli stupidi che ne limitano il minutaggio e concede troppo sotto i tabelloni (5,6 rimbalzi di media sono pochi per uno con quella stazza). Per diventare un giocatore completo ha bisogno di un coach che gli insegni come utilizzare meglio il corpo per difendere e per offendere senza sfondamenti, ma chi ci vuol scommette su avrà in cascina tanti punti e pericolosità nell’area.

CONSIGLIO PER L’ACQUISTO:  Scandone Avellino, perché permetterebbe a Johnson di aver maggiore libertà nel ruolo di ala grande e al contempo attirerebbe raddoppi che permetterebbero all’americano di guadagnare ulteriore spazio per i giochi di pick n’roll.