Dominos League: il KR Reykjavik supera Haukar e festeggia il titolo
Terzo successo consecutivo per la squadra della capitale Islandese
Il KR Reykjavik vince gara quattro di finale scudetto, supera per 3-1 l'Haukar Hafnarfjörður e conquista il titolo numero 15 della propria storia.
Finale senza patemi per la capolista di regular season, dopo il -30 di gara 1 la quarta forza del campionato è riuscita ad allungare la serie in gara 3, con una sorprendente vittoria esterna al supplementare, ma il KR ha chiuso la contesa con l'84-70 della quarta partita.
Reykjavik aveva sofferto in semifinale (3-2 contro la sorpresa Njardvik) mentre l'Haukar aveva fatto fuori Tindastoll e ancora prima il Thor Thorl dell'idolo di Eurobasket 2015 Ragnar Nathanaelsson (stagione da 13+12 di media).
La grande annata di Hafnarfjörður non ha avuto il lieto fine sperato, per Reykjavik da incorniciare il 2015/16 di Michael Craoin e Pavel Ermolinskij: per l'Islandese 8.5 punti, 9.1 rimbalzi e 7.4 assist con tre triple doppie, mentre l'Americano ha chiuso un'atra strepitosa stagione a 23 punti, 11 rimbalzi, 2.5 assist, 2.7 recuperi e 2.2 stoppate di media.
Losing effort stagionale per Tobin Carberry, Chris Woods e Sherrod Wright, rispettivamente in forza ad Hottur, FSU e Snaefell: 28 punti di media a testa che non sono bastati a trascinare le proprie squadre ai playoff (per Woods anche 15 rimbalzi ad uscita con una prova da 36+30, per Wright un season high di 49 punti segnati).
Finale senza patemi per la capolista di regular season, dopo il -30 di gara 1 la quarta forza del campionato è riuscita ad allungare la serie in gara 3, con una sorprendente vittoria esterna al supplementare, ma il KR ha chiuso la contesa con l'84-70 della quarta partita.
Reykjavik aveva sofferto in semifinale (3-2 contro la sorpresa Njardvik) mentre l'Haukar aveva fatto fuori Tindastoll e ancora prima il Thor Thorl dell'idolo di Eurobasket 2015 Ragnar Nathanaelsson (stagione da 13+12 di media).
La grande annata di Hafnarfjörður non ha avuto il lieto fine sperato, per Reykjavik da incorniciare il 2015/16 di Michael Craoin e Pavel Ermolinskij: per l'Islandese 8.5 punti, 9.1 rimbalzi e 7.4 assist con tre triple doppie, mentre l'Americano ha chiuso un'atra strepitosa stagione a 23 punti, 11 rimbalzi, 2.5 assist, 2.7 recuperi e 2.2 stoppate di media.
Losing effort stagionale per Tobin Carberry, Chris Woods e Sherrod Wright, rispettivamente in forza ad Hottur, FSU e Snaefell: 28 punti di media a testa che non sono bastati a trascinare le proprie squadre ai playoff (per Woods anche 15 rimbalzi ad uscita con una prova da 36+30, per Wright un season high di 49 punti segnati).
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