Taccuino del GM: Grecia
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La Grecia è una delle nazioni di maggior produzione di talenti nostrani. La bassa diffusione di giocatori provenienti dalla Grecia in Europa se non ad alto livello è da sempre una questione di legame delle persone col proprio territorio. Il greco è un personaggio che rende bene a casa propria, un po’ come gli inglesi nel calcio. Ultimamamente molti greci sono giusti in italia: Kostas Vasileiadis, Lazaros Papadopoulos, Ioannis Bourousis, Antonis Fotsis e Linos Chrysikopoulos solo per citarne alcuni, ma non sempre hanno reso quanto il talento che si portavano nel proprio bagaglio.
Ecco 5 giocatori greci e non dal campionato greco di età molto futuribile e di interessante potenziale.
1) VASILEIOS KAVVADAS
SQUADRA: Panionios
GIOVANILI: Ionikos Nikaias
ETA’: 21 anni
ALTEZZA: 205 cm
PESO: 119 kg
RUOLO: Ala grande/Centro
Classe 1991, bianco di pelle, ma nero per intensità, agonismo e cattiveria. Vasileios Kavvadas è uno della nuova generazione di talenti sfornati nella penisola ellenica e anche grazie alla crisi devastante che sta investendo la Grecia potrebbe essere un ottimo affare su cui costruire. Potenzialmente un grande difensore; gioca per intimidire e stoppare. Mostra il suo corpo grosso e marcantonico e lo sfrutta per pulire i tabelloni con grande energia. In attacco rimane scolastico ma assolutamente pulito e tira solo se libero (nessun errore al tiro in Eurocup quest’anno). In Grecia al Panionios gioca circa 10,3 minuti a partita e rifila una stoppata ogni 6 minuti giocati. In prospettiva potrebbe trattarsi di un bell’elemento su cui costruire, a patto che migliori la pessima tecnica dalla lunetta e si costruisca una dimensione nella metà campo offensiva. Sulla difesa nulla da eccepire: il corpo grosso ma al contempo molto rapido gli permette movimenti che a pochi bianchi della sua stazza riescono.
2) DIMITRIOS KATSIVELIS
SQUADRA: Olympiakos
GIOVANILI: Olympiakos
ETA’: 22 anni
ALTEZZA: 196 cm
PESO: 88 kg
RUOLO: Guardia
Uno dei più interessanti recenti prodotti del vivaio biancorosso del Pireo, cresciuto insieme a Papanikolaou, Mantzaris, Georgakis e Sloukas. Katsivelis è una guardia, ma ha una visione di gioco decisamente da playmaker. La sua stazza è assolutamente di categoria e l’atletismo aggiunge quel quid che serve per fare il salto di qualità. Giocatore molto pulito e ordinato, che ha mosso i primi passi da professionista nel perfetto sistema Ivkovic e pertanto anche mentalmente è formato per giocare di squadra. Il campionario offensivo è eccellente e vario: ha mano da tre punti (37,5%), legge molto bene le transizioni in attacco e sa tagliare in maniera egregia nel traffico per finire al ferro o con movenze acrobatiche di buona tecnica. Insieme a Mantzaris però forma una coppia di guardie giovani assolutamente di primo livello dal punto di vista difensivo. Mostra una grande abilità nell’uno contro uno, ha scivolamenti perfetti e sensi molto rapidi per intercettare palloni vaganti, grazie alla buona apertura alare di cui dispone Quest’anno Bartzokas gli concede in campionato ben 14 minuti di impiego medio e lui ripaga con 4 punti, 2,6 rimbalzi e un assist e mezzo a partita. Da un punto di vista del potenziale parliamo di un top player, che qualora si riuscisse a strapparlo all’Olympiakos potrebbe rivelarsi un colpo colossale in prospettiva. Giocatore che va comunque verificato in un contesto nel quale gli si chieda di uscire per certi tratti della gara dal sistema in cui gioca e improvvisare.
3) EPAMINONDAS PAPANTONIOU
SQUADRA: Peristeri
GIOVANILI: Maroussi
ETA’: 22 anni
ALTEZZA: 190 cm
PESO: 97 kg
RUOLO: Combo-Guard
Esploso finalmente questa stagione dopo una serie di stagioni nelle quali il suo talento era uscito a sprazzi, Epaminondas (conosciuto come Nontas o Nondas) Papantoniou si sta mostrando come un giocatore versatile e a tutto campo. In questa stagione le sue statistiche sono cresciute molto di più rispetto alla percentuale di minuti e grazie al nuovo ruolo di maggiore importanza assegnatogli si è issato a 11,3 punti, 4,5 rimbalzi e 3,8 assist. È uno dei migliori giocatori per valutazione del campionato greco, raggiungendo quasi 13 di media. Fisicamente è molto ben formato, ma solo da quest’anno ha iniziato a concentrarsi maggiormente sul fisico tralasciando leggermente la parte tecnica. Nella stessa stagione ha mostrato grande crescita e maturazione partita dopo partita: all’inizio abusava troppo di un tiro da 3 punti nel quale si ferma al 28%, mentre da metà campionato ha iniziato gradualmente ad attaccare con maggiore convinzione il ferro e le sue statistiche sono aumentate moltissimo. Abile in entrata e ottimo nel procurarsi falli per convertire viaggi in lunetta con l’82% di realizzazione. I 21 punti siglati contro l’Ikaros il mese scorso sono il suo personale career-high. La mano è interessante, sia nel costruire che nel finire, ma ha ancora molte cose da mettere a posto in primis la difesa, nella quale spesso non mostra il meglio di sé sbagliando letture del pick n’roll o facendosi battere dalle finte, ma il potenziale per un buon giocatore c’è tutto.
4) BRENT PETWAY
SQUADRA: Rethymno
GIOVANILI: Michigan Wolverines
ETA’: 27 anni
ALTEZZA: 204 cm
PESO: 100 kg
RUOLO: Ala Grande
Petway è un giocatore particolare, che sa fare tante cose bene e una in particolare benissimo: la difesa. Già nominato Defensive Player Of The Year nell’anno 2009 in D-League quest’anno in Grecia sta dominando la classifica delle stoppate, piazzandone quasi 3 a partita. Giocatore di atletismo dominante, ma dotato anche di una buona tecnica offensiva che si è costruito in ben 2 stagioni e mezzo agli Idaho Stampede prima di arrivare in Grecia. La veticalità è di primissimo livello, in attacco alterna gioco interno e attacco violento al ferro a uscite sul perimetro dove realizza con il 31,3% (non è infallibile ma nemmeno battezzabile). Difensivamente è un vero muro: stoppa, salta, intimidisce e mescola la grandissima apertura alare con lo stacco da terra pazzesco per arrivare a piani altissimi e cancellare gran parte dei tentativi offensivi degli avversari. È un giocatore nella piena maturazione cestistica, che dopo annate al college non proprio esaltanti adesso in Grecia sta facendo la differenza, con 11,3 punti, 5,7 rimbalzi, 2,7 stoppate e 1,3 rubate a match. In Italia potrebbe fare la differenza, ma c’è da anticipare la concorrenza dei top team greci, sui cui taccuini è comparso insistentemente il suo nome, specialmente su quello dell’Olympiakos, ansioso di mettere un lungo puramente atletico dopo la dipartita di Dorsey e le prestazioni non trascendentali di Josh Powell. Ricorda moltissimo Stephan Lasme, ma con ancora maggior tecnica e verticalità.
5) NIKOS PAPPAS
SQUADRA: Panionios
GIOVANILI: Panellinios
ETA’: 22 anni
ALTEZZA: 195 cm
PESO: 88 kg
RUOLO: Guardia
Nikos Pappas a 22 anni è il miglior marcatore del campionato greco, dove segna 18 punti di media ai quali aggiunge 4,2 rimbalzi e 3,3 assist ed è il secondo nel campionato per valutazione complessiva (18,2). Sembrava essere un talento bruciato quando nel 2011 Bilbao lo scaricò dopo averlo prestato 2 stagioni al Kolossos Rodi e non lo ha aiutato nel morale l’essere rimasto senza contratto nonostante un’ottima seconda parte della scorsa stagione con il PAOK, ma adesso si sta prendendo le rivincite adeguate. Giocatore estremamente lineare, ma molto molto preciso nei movimenti e nelle letture. Deve ancora costruirsi un tiro da 3 punti affidabile (45% in Eurocup ma solo 33% in Grecia), ma per il resto l’apprendistato tra Bilbao e Real Madrid II mostra i suoi frutti. È abilissimo nell’assorbire i contatti pur non essendo molto atletico e sa leggere bene nel traffico per concludere o creare per i compagni. Ha una grossa capacità sistemica del gioco: sa come smarcarsi per trovare tiri puliti e anche questo è uno dei motivi per cui realizza oltre il 50% da due punti. Giocatore che ha ancora grossi margini di crescita durante i quali deve affinare bene il gioco offensivo e diventare più aggressivo in difesa (soprattutto nell’1 contro 1 e nella lettura della zona), pratica nella quale mostra solo a tratti il proprio potenziale. Ad ogni modo chi lo prende con un pluriennale e lo cresce fa sicuramente un affare.