Il Panathinaikos annichilisce l’Olympiacos e si prende la vendetta più terribile: è 35esimo titolo!
I verdi dominano e a due minuti dalla sirena è caos al Pireo: petardi sulla panchina costringono gli ospiti a lasciare il campo. Gara sospesa a lungo
OLYMPIACOS - PANATHINAIKOS 51-66
Serie 2-3
Olympiacos Milutinov 6 (9r), Printezis 4, Papanikolaou 7 (8r), Mantzaris 6 (6r), Spanoulis 9, Green 4, Birch 0, Young 2, Toliopoulos ne, Papapetrou 3, Waters 0, Agravanis 10
Panathinaikos Singleton 2 (8r), James 11 (10r, 6a), Feldeine 0, Gist 4 (5r), Gabriel 3, Rivers 13, Bochoridis ne, Fotsis 3, Pappas 10, Charalampopoulos ne, Bourousis 8, Calathes 12
1° QUARTO
Avvio bruciate dell’Olympiacos che tocca l’11-3 a 5.50 con due triple di Mantzaris e una di Papanikolaou. Xavi Pascual deve ricorrere al primo timeout per risvegliare un attacco da 1/9 al tiro, e la risposta parte da un gancio e un assist di Ioannis Bourousis. 0-7 di parziale in poco più di 2’ (tripla di Kc Rivers), e 12-12 toccato ancora grazie a Bourousis con 3.14 da giocare. Nel finale contestazione per una tripla inizialmente assegnata, e poi convertita in canestro da 2 punti a Kc Rivers (giusta indicazione arbitrale), e per un contatto tra Singleton e Spanoulis che manda Kill-Bill in lunetta con 2 liberi. 17-14 alla prima sirena.
2° QUARTO
Secondi 10’ che potrebbero avere un peso specifico enorme nell’assegnazione di questo campionato. Dopo il già citato timeout di Pascual con 5.50 da giocare nel primo quarto, la sua squadra risponde con un parziale di 31-12 nel giro di 14’. Un jumper di James vale il primo sorpasso a 7.59, poi uno 0-4 tutto di Calathes per il primo allungo, che diventa un +11 dopo le triple di Fotsis e Kc Rivers a 1.46. Netta involuzione per i padroni di casa, 7 palle perse e annichiliti in attacco dai cambi difensivi degli uomini di Pascual, abili a colpire in transizione con i portatori di palla. 27-36 all’intervallo lungo, Olympiacos da 3/14 da 3 dopo le tre triple di avvio, e con 6 punti e 4 rimbalzi per Papanikolaou, miglior marcatore con Mantzaris. Nel Pana 9 punti per Calathes, 8 per Rivers e 6 per James.
3° QUARTO
La nave Olympiacos continua ad imbarcare acqua, e il naufragio pare dietro l’angolo. Nuovi 5’ da incubo per gli uomini di Sfairopoulos, sommersi da uno 0-12 di parziale segnato dalla tripla di Calathes e dai 5 punti di James. Gabriel fissa un parziale che dice 27-48 con 5.04 da giocare, per un parziale che in 20’ dice 16-45 per il Panathinaikos dopo l’11-3 iniziale. Milutinov spezza il parziale e apre ad un 5-0, ma il terzo quarto termina sul 37-57. Panathinaikos ad un passo dal titolo.
4° QUARTO
L’Olympiacos delle final four di EuroLeague non può morire così facilmente. Agravanis apre il quarto con due triple, dopo un jumper di Green Spanoulis illude con la bomba del 48-59. Ma l’immediata risposta di Kc Rivers chiude la contesa con 7’ di anticipo. Quando si entra negli ultimi 2’ petardi ripetuti costringono il Panathinaikos ad abbandonare la panchina e il campo. Negli spogliatoi si consumano i primi atti di festa in un clima a dir poco rovente. Il coach dell’Olympiacos, Ioannis Sfairpoulos, dopo alcuni minuti prende il microfono e chiede ai tifosi di lasciare il palazzo. Di fatto, si attende un palazzo deserto per far riprendere il gioco. Nonostante l'ordine arbitrale, dopo più di 15 minuti dalla sospensione 500 tifosi non lasciano il palazzetto della Pace e dell'Amicizia. Si sentono ancora scoppi di petardi. Alle 22 italiane, in un palazzo deserto, si torna in campo per chiudere il match.
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