Taccuino del GM: Europa baltica e continentale

Molti campionati europei sono inesplorati o addirittura volutamente trascurati in quanto non riescono a raggiungere un livello di competitività interessante. Eppure cin una ricerca capillare si possono scovare giocatori molto interessanti soprattutto per il campionato di Legadue.
Eccone 5 esempi pescati qua e là nell’Europa baltica e continentale:

1) KODI AUGUSTUS

Squadra: 08 Stockholm
Giovanili: Mississippi State Bulldogs
Età: 25 anni
Altezza: 203 cm
Peso: 100 kg
Ruolo: Ala Grande

Disperso in quel di Svezia dopo una interessante carriera a Mississippi State si trova un giocatore con grandi margini di miglioramento e che potrebbe fare al caso di molte squadre. Kodi Augustus è un giramondo, perché a soli 25 anni ha già giocato in USA, Uruguay e Australia. È un atleta molto interessante, ha una mano morbida e molto efficace anche dalla grande distanza dove si assesta intorno al 44% di realizzazione. Ha grande capacità balistica dal post e in uno contro uno in relazione a lunghi della stessa stazza, con movenze da ala piccola nel repertorio. Guida la classifica delle stoppate con quasi due a partita e fattura un bottino di punti di 17,3 ai quali aggiunge 5,6 rimbalzi. Ha gravi lacune difensive soprattutto nel recupero in contropiede e nella lettura del pick n’roll, ma in una stagione nel campionato di Legadue può affinare questo aspetto senza che contribuisca troppo a compromettere il suo efficace gioco offensivo.


2) ZACK NOVAK

Squadra: Landstede Zwolle
Giovanili: Michigan Wolverines
Età: 23 anni
Altezza: 193 cm
Peso: 95 kg   
Ruolo: Guardia

Zack Novak è un lungo mancato. Gioca guardia e ha mano da guardia, ma ha la ferocia e l’aggressività di un lungo, oltre a saper fare tutto ciò che è nel repertorio di un’ala grande o di un centro con grande semplicità ed armonia. Tecnicamente ha una tecnica davvero completa e pulita, che per un po’ di immaturità non si tramuta in cifre adeguate (vedi 34% dall’arco), ma ciò non gli impedisce di essere il miglior realizzatore d’Olanda con 18,8 punti di media (in una gara è arrivato a 41), a cui aggiunge 4,8 rimbalzi, 2,2 assist e 1,3 rubate. Ciò che colpisce maggiormente è l’atletismo e la facilità con cui gioca nell’area: difende duro in post (rivedibile sul perimetro), taglia fuori anche avversari più lunghi e pesanti e abbranca rimbalzi con aggressività fuori dalla norma per un bianco. Velocissimo in contropiede e abilissimo a concludere sia al ferro sia con un sottomano balistico. Ancora troppo individualista nonostante una tutt’altro che rivedibile versione di gioco, ma le carte per sfondare le ha tutte e se a Michigan University i tifosi vestiti di giallo lo chiamavano a gran voce c’è più di un motivo.


3)  TYLER CAIN

Squadra: Barons Kvartals
Giovanili: South Dakota Coyotes
Età: 25 anni
Altezza: 203 cm
Peso: 110 kg   
Ruolo: Ala grande/ Centro

Dal sud-dakota alla Lettonia è uno stereotipo cestistico che succede quasi tutti gli anni, ma pochi giocatori hanno avuto la capacità di dominare di Tyler Cain. Semplicemente il miglior giocatore del campionato per distacco sui colleghi, capace di andare in doppia doppia di media sia in lega lettone (16,1 punti e 10,9 rimbalzi), sia in lega baltica (12,9 punti e 10,8 rimbalzi). È decisamente intimidatorio e molto atletico. Usa la strapotenza fisica per ottenere ottimi posizionamenti su entrambi i lati del parquet e per rifilare oltre 2 stoppate di media. Il grande atletismo di cui dispone non è supportato da una tecnica adeguata per essere un top player, soprattutto dalla lunetta dove non va oltre un appena discreto 62%, ma il potenziale per dominare in legadue e fare cose buona anche in Serie A c’è tutto. Soluzione dal costo contenuto e comunque ancora decisamente futuribile visti i soli 25 anni d’età.


4) KRYSZTOF SZUBARGA

Squadra: Anwil Wloclawek
Giovanili: Sportino Inowroclaw
Età: 28 anni
Altezza: 182 cm
Peso: 85 kg   
Ruolo: Playmaker

Qualche varesino ricorderà Tony Weeden non certo come un giocatore indimenticabile; Szubarga è il suo compagno di back court, ma la differenza tra i due è palese. Membro stabile della nazionale da ormai 8 anni è un playmaker dotato di mani davvero interessanti, sia per far centro in proprio, sia per costruire a beneficio dei compagni. Non si è mai spinto fuori dalla Polonia e ora nella maturità cestistica potrebbe essere stimolato dalla sfida. Nel campionato polacco segna 12,7 punti (54% da due e 35% da tre) e si issa come miglior assist-man con quasi 7 a gara. In più aggiunge 3,7 rimbalzi e 1,6 palle rubate. Giocatore solido, molto freddo nei momenti decisivi e dotato di un interessante tecnica. Il quoziente di intelligenza cestistica molto elevato gli permette di aver sempre il controllo del gioco e di sprecare pochi palloni. Molto abile nel tiro in transizione, ha il solo difetto di saper difendere esclusivamente sui pari ruolo per via di un corpo poco atletico e altrettanto rapido, cosa che lo porta a patire playmaker grossi e fisici. Investimento comunque dagli ottimi dividendi.


5) SHOWRON GLOVER

Squadra: Levharti Chomutov
Giovanili: Saskatchewan Huskies
Età: 25 anni
Altezza: 180 cm
Peso: 75 kg   
Ruolo: Playmaker

Nano razzente ma con molte particolarità. Showron Glover ha fatto il college in Canada e poi è cresciuto cestisticamente in Australia e Svizzera. Si tratta di un giocatore che mostra alcuni dati tecnici davvero interessanti. Rapidissimo nel primo passo e con l’innata capacità di cambiare traiettoria in terzo tempo per eludere facilmente i lunghi avversari. Tira con percentuali da lungo quando si trova dentro l’area, dove arriva facilmente a canestro, mentre ha ancora i difetti di essere difensivamente scarso pur rubando quasi 3 palloni a partita e di essere battezzabile dalla lunga distanza dove si assesta sul 28,8%. Non dispone di una grandissima tecnica, ma si batte con energia e strappa 5,1 rimbalzi a gara, distribuendo anche 4,4 assist. Potenzialmente un giocatore con grandi margini di miglioramento e che può diventare interessante anche a buon livello se trova il sistema giusto che ne esalti le caratteristiche peculiari.