Il Pinar Karsiyaka batte Oldenburg e vola in finale
I turchi padroni di casa, trascinati da Bobby Dixon, si impongono 66-62
Probabilmente è nel destino delle Final Four 2013 vedere le partite decise da giocatori passati per il nostro campionato. Dopo Omar Thomas, nella seconda semifinale è toccato a Bobby Dixon, ex playmaker di Treviso e Brindisi, prendersi lo scettro di Mvp. Il regista dell'Illinois ha segnato 18 punti a cui ha aggiunto 6 assists ed ha messo a referto i liberi fondamentali per permettere al suo Pinar Karsiyanka, padrone di casa, di avere la meglio sui teutonici dell'Oldenburg. Senza dimenticare Melvin Sanders, fino a un mese fa a Barcellona Pozzo di Gotto, che con una stoppata incredibile su Alex Chubb ha messo i titoli di coda sull'incontro.
Gli esteti della palla a spicchi non avranno certo gradito questo match. La contesa è stata principalmente una guerra di nervi, dove la tensione e la paura di perdere l'hanno fatta da padrone. Punteggio molto basso, percentuali al tiro, soprattutto nel primo tempo (11/29 i turchi, 7/28 i tedeschi), a dir poco insufficienti e tanti falli a spezzettare la gara. Le due formazioni in campo hanno viaggiato a braccetto per quasi tutti i 40' (47-46, 30'), poi sulla retta d'arrivo coach Ufuk Sarika ha trovato buone iniziative dalla sua panchina, in particolar modo il giovane Can Mutaf, e successivamente si è affidato alla freddezza di Bobby Dixon, bravo a lavorare ai fianchi la difesa dell'Ewe con il pick&roll.
Ai gialloblù, che, nonostante siano uno degli attacchi più prolifici della manifestazione, hanno pagato una serata pessima in fase offensiva, non sono bastate le discrete prove del pivot Alex Chubb (19pt, 8rimb, 2ass) e l'ala piccola Rickey Paulding (17pt), gli ultimi ad abbandonare la nave.