Avellino soffre ma vince, Bakken al tappeto 72-82: Sidigas in finale
Dopo aver chiuso il primo tempo sul +15, gli irpini si fanno rimontare ma nel finale portano a casa la qualificazione
Gli attacchi sono protagonisti in avvio. Al 3’ il tabellone è già sull’8-11, con Fesenko subito protagonista sotto le plance. Wiggins tiene il Bakken a contatto mentre le percentuali di entrambe le squadre calano sensibilmente. A salire invece è il numero di palle perse, soprattutto sul fronte Avellino. Un libero di Bishop vale l’11-13 all’8’. A sbloccare gli irpini sono cinque punti di Wells e Filloy, che valgono il +7 ospite (11-18) che costringe i danesi al timeout. La reazione dei Bears non si fa attendere, con ancora Bishop a fissare il 15-18 col quale si entra nel secondo periodo. Wells e Lawal regalano il nuovo +7 ad Avellino (17-24) in apertura di parziale, con Filloy che li segue a ruota con due triple per il 17-30 al 24’. Anche Crockett, Zerini e Bishop si iscrivono alla fiera del tiro da oltre l’arco, ma la Sidigas controlla bene il match e soprattutto costringe i padroni di casa a diverse palle perse. A 2’ dall’intervallo lungo, gli irpini toccano il +15 (24-39) con due liberi di Fesenko. Un gap che nonostante i tentativi di Jukic rimane invariato fino al termine del secondo quarto, chiuso da un appoggio di Leunen per il 33-48.
I Bakken Bears provano ad affidarsi alla zona e ad Akoon-Purcell per cambiare l’inerzia del match. Avellino produce qualche palla persa banale e concede troppo a rimbalzo in attacco ai danesi che con Crockett e Bishop tornano sul -10 (41-51 al 23’). Gli irpini soffrono su entrambi i lati del campo e sul +7 coach Sacripanti è costretto a rifugiarsi in un time-out che però non produce effetti, tanto che una tripla di Crockett vale il 50-54 al 26’. Nel momento di massima difficoltà è ancora Filloy a far respirare la Sidigas con due triple di fila, ma i Bears non mollano affatto la presa e vanno all’ultimo riposo sul 55-60. L’aggancio dei danesi arriva a 8’30’’ dalla fine con uno scatenato Crockett, mentre a firmare il sorpasso è Jukic dalla lunetta per il 62-60. Fesenko sblocca il punteggio per gli irpini che però faticano a trovare tiri puliti e a contenere l’energia dei padroni di casa. Sul 64-62 Bakken a 6’35’’ dal termine, Sacripanti prova a fermare tutto con un time-out e D’Ercole risponde presente con la tripla del controsorpasso. Filloy lo segue a ruota dalla media per il 64-67 e questa volta a chiamare sospensione è coach Wich. Jukic piazza due triple dall’angolo di fila, che vengono rintuzzate da quattro punti di Fesenko per il 70-71 a 3’40’’ dalla sirena. Diouf e D’Ercole si rispondono dalla media e Avellino si presenta negli ultimi 2’ sul +3 (72-75) grazie ad un piazzato di Filloy. Fesenko a 1’30’’ dal termine firma il 72-77, con i danesi che non ne hanno più per provare ad impensierire la Sidigas che chiude i conti con un canestro di Rich. Avellino batte Bakken Bears 72-82.
Bears: Darboe 3, Akoon-Purcell 12, Pedersen, Wiggins 4, Jukic 17, Iversen, Diouf 4, Crockett 14, Sahlertz, Christoffersen, Bishop 15, Laerke 3.
Avellino: Zerini 3, Wells 8, Fitipaldo 3, Fucci n.e., Lawal 4, Leunen 7, Scrubb, Filloy 18, D’Ercole 5, Rich 15, Fesenko 19, Parlato n.e.
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