Venezia fa suo il quarto d'andata, Peric e Daye trascinano la Reyer su Novgorod 86-76
E' vittoria casalinga in doppia cifra per la squadra di De Raffaele, non basta Jelovac agli ospiti Russi
La Reyer Venezia vince al Taliercio la gara d'andata dei quarti di finale di FIBA Europe Cup, 86-76 il finale contro il Nizhny, che l'Umana affronterà nuovamente tra una settimana a Novgorod. Dopo le difficoltà dei primi minuti la squadra di casa raddrizza subito il match, e con le giocate del duo Peric-Daye si assicura un +10 da difendere nel match di ritorno.
E' infatti difficile l'inizio di Venezia, 5 perse e 0-7 di parziale subito nei primi 3 minuti scarsi della sfida. A sbloccare gli orogranata ci pensano Watt e Peric, con Johnson e Daye che si accodano per un 10-0 di parziale a suon di triple, che vale il sorpasso ed il primo vantaggio Reyer (20-19 fine primo periodo).
Dopo un mini-break Russo è Haynes a guidare la reazione per gli uomini di De Raffaele, con Tonut che in contropiede appoggia il 27-24. Jelovac ed i rimbalzi offensivi tengono a contatto il Nizhny, Peric raggiunge rapidamente la doppia cifra e nuovamente con Daye è Venezia a toccare il +9, chiudendo poi sul 42-35 all'intervallo.
Bramos dà subito la doppia cifra di vantaggio ai suoi, il terzo quarto si accende ed inizia la sfida personale tra Daye e Jelovac: giocata da 4 punti e tripla per l'ex Caserta, doppia bomba per l'ex Pesaro ed è -3 ospite al 26'. Torna a farsi vedere in attacco Peric, che inizia il suo show personale: 13 punti consecutivi e clinic offensivo, a cavallo tra terzo e quarto quarto, con Bramos in tap-in che scrive +14 in avvio di ultimo periodo. Le giocate di Strebkov convincono il coach Veneziano a fermare il gioco, Watt e Daye rispondono bene dopo il timeout ed è 81-67. Da un antisportivo Novgorod non riesce a racimolare molto, la Reyer approfitta del bonus per strappare punti comodi dalla lunetta e sono solamente le giocate di un super Jelovac a limitare i danni per i Russi, che accorciano sino al -10 di questa gara d'andata.
Per Venezia (11/23 da 3) ci sono 26 punti di Peric e 23 punti da Daye, ma anche 10 con 9 assist di Haynes, 9+5 di Watt e 5 con 13 rimbalzi da Bramos.
Non basta a Novgorod la prova da 28+12 di Jelovac, i 12 punti di Uzinskii e gli 11+6+6 da Strebkov.
E' infatti difficile l'inizio di Venezia, 5 perse e 0-7 di parziale subito nei primi 3 minuti scarsi della sfida. A sbloccare gli orogranata ci pensano Watt e Peric, con Johnson e Daye che si accodano per un 10-0 di parziale a suon di triple, che vale il sorpasso ed il primo vantaggio Reyer (20-19 fine primo periodo).
Dopo un mini-break Russo è Haynes a guidare la reazione per gli uomini di De Raffaele, con Tonut che in contropiede appoggia il 27-24. Jelovac ed i rimbalzi offensivi tengono a contatto il Nizhny, Peric raggiunge rapidamente la doppia cifra e nuovamente con Daye è Venezia a toccare il +9, chiudendo poi sul 42-35 all'intervallo.
Bramos dà subito la doppia cifra di vantaggio ai suoi, il terzo quarto si accende ed inizia la sfida personale tra Daye e Jelovac: giocata da 4 punti e tripla per l'ex Caserta, doppia bomba per l'ex Pesaro ed è -3 ospite al 26'. Torna a farsi vedere in attacco Peric, che inizia il suo show personale: 13 punti consecutivi e clinic offensivo, a cavallo tra terzo e quarto quarto, con Bramos in tap-in che scrive +14 in avvio di ultimo periodo. Le giocate di Strebkov convincono il coach Veneziano a fermare il gioco, Watt e Daye rispondono bene dopo il timeout ed è 81-67. Da un antisportivo Novgorod non riesce a racimolare molto, la Reyer approfitta del bonus per strappare punti comodi dalla lunetta e sono solamente le giocate di un super Jelovac a limitare i danni per i Russi, che accorciano sino al -10 di questa gara d'andata.
Per Venezia (11/23 da 3) ci sono 26 punti di Peric e 23 punti da Daye, ma anche 10 con 9 assist di Haynes, 9+5 di Watt e 5 con 13 rimbalzi da Bramos.
Non basta a Novgorod la prova da 28+12 di Jelovac, i 12 punti di Uzinskii e gli 11+6+6 da Strebkov.
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A. Caporaso
@Facu_PCF
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