Sardara su Pasquini: Se non fosse capace, la squadra non avrebbe giocato mai bene, invece l'ha fatto
Sardara: A livello di testa non ci siamo ancora. Dal punto di vista tecnico tattico la squadra c'è. Mercato? Non ci stiamo pensando
Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari, ha parlato a La Nuova Sardegna della clamorosa eliminazione in FIBA Europe Cup per mano di Le Porter, della parte finale di stagione e del futuro.
Sconfitta in FIBA Europe Cup. Succede che per mezzo canestro abbiamo perso le Final Eight di Coppa Italia e il passaggio del turno in Champions, e per un canestro l'Europe Cup, e di queste l'ultima è l'eliminazione più sanguinosa. A 5" dalla fine, sopra di uno, un antisportivo e tre liberi a favore... ci sta di sbagliarne due, posso capirlo, ma quello che non accetto e che ho detto alla squadra è che con quella rovinosa rimessa abbiamo trasformato una sconfitta in una pagliacciata.
Colpe. A livello di testa non ci siamo ancora. Dal punto di vista tecnico tattico la squadra c'è, non vinci in casa di Murcia e Krasnoyarsk se non hai i numeri, contro due squadre che ora sono semifinaliste in Champions. E' un problema di concentrazione che va risolto... ieri, perché non sono più disposto ad accettare queste cadute.
Federico Pasquini. Rispondo anche a chi vorrebbe mandare Pasquini a casa: se non fosse capace, la squadra non avrebbe giocato mai bene, invece lo ha fatto.
Mancare i playoff. Sarebbe un brutto colpo. Ai ragazzi ho detto che negli ultimi due playoff non siamo andati bene e che ora l’obiettivo è ribaltare la stagione arrivando dove questa squadra può arrivare. Una squadra capace di tutto, in tutte le direzioni purtroppo.
Mercato. No, non ci stiamo proprio pensando. Più avanti non si sa, speriamo di non avere infortuni, si vedrà. Ma ora come ora al mercato non ci stiamo proprio pensando.
6+6 della prossima stagione. Con le conferme già operate non ripartiremo da zero e questo sarà un vantaggio. Per gli altri dipende, bisognerà vedere come si incastreranno. Poi, Rullo e Bucarelli sono assolutamente già pronti. Stranieri? Faremo uno sforzo e ne prenderemo uno in più, ma già con gli italiani l'anno prossimo alzeremo il nostro livello.
Sconfitta in FIBA Europe Cup. Succede che per mezzo canestro abbiamo perso le Final Eight di Coppa Italia e il passaggio del turno in Champions, e per un canestro l'Europe Cup, e di queste l'ultima è l'eliminazione più sanguinosa. A 5" dalla fine, sopra di uno, un antisportivo e tre liberi a favore... ci sta di sbagliarne due, posso capirlo, ma quello che non accetto e che ho detto alla squadra è che con quella rovinosa rimessa abbiamo trasformato una sconfitta in una pagliacciata.
Colpe. A livello di testa non ci siamo ancora. Dal punto di vista tecnico tattico la squadra c'è, non vinci in casa di Murcia e Krasnoyarsk se non hai i numeri, contro due squadre che ora sono semifinaliste in Champions. E' un problema di concentrazione che va risolto... ieri, perché non sono più disposto ad accettare queste cadute.
Federico Pasquini. Rispondo anche a chi vorrebbe mandare Pasquini a casa: se non fosse capace, la squadra non avrebbe giocato mai bene, invece lo ha fatto.
Mancare i playoff. Sarebbe un brutto colpo. Ai ragazzi ho detto che negli ultimi due playoff non siamo andati bene e che ora l’obiettivo è ribaltare la stagione arrivando dove questa squadra può arrivare. Una squadra capace di tutto, in tutte le direzioni purtroppo.
Mercato. No, non ci stiamo proprio pensando. Più avanti non si sa, speriamo di non avere infortuni, si vedrà. Ma ora come ora al mercato non ci stiamo proprio pensando.
6+6 della prossima stagione. Con le conferme già operate non ripartiremo da zero e questo sarà un vantaggio. Per gli altri dipende, bisognerà vedere come si incastreranno. Poi, Rullo e Bucarelli sono assolutamente già pronti. Stranieri? Faremo uno sforzo e ne prenderemo uno in più, ma già con gli italiani l'anno prossimo alzeremo il nostro livello.
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
Pagina di 3