Euroleague Top 16, 5a giornata: il quintetto della settimana

MVP - Sergio Llull (Real Madrid)
La sua energia inesauribile consegna al Real Madrid una fondamentale vittoria casalinga contro il Maccabi Tel Aviv (74-68). Nel quarto quarto tiene le redini della squadra, attacca il canestro senza paura e concede poco o niente in difesa. Soprattutto, quando la gara è ancora in parità a 1.41 dalla fine, segna gli ultimi 8 punti del Real Madrid con due triple e due tiri liberi, forzando poi una palla persa su Hickman durante l'ultimo possesso offensivo avversario. Chiude con 20 punti, 5 falli subiti e 18 di valutazione.

Milos Teodosic (CSKA Moscow)
Nella facile vittoria di Monaco (86-61) Teodosic è fondamentale nel costruire il vantaggio russo di 17 punti alla pausa. Muove l'attacco e sbaglia poche decisioni con il pallone in mano, serve tiri aperti ai compagni e contemporaneamente segna 13 punti nel solo primo tempo, senza far mancare sorprendente qualità in difesa, anche quando nei primi minuti deve marcare Malcolm Delaney. Nella partita fa registrare 24 punti con 6/10 dalla lunga distanza, 5 assist, 5 falli subiti e 31 di valutazione.

Tarence Kinsey (Partizan Belgrade)
La sua partita non è sufficiente a evitare al Partizan una pesante sconfitta interna contro il Lokomotiv Kuban (81-87), ma la prestazione individuale di Kinsey è comunque fuori dal comune: segna 15 punti negli ultimi 5 minuti di gioco, correndo in transizione, assorbendo i contatti e arrivando al canestro con estrema facilità. Chiude con 32 punti, 5 rimbalzi, 8 falli subiti e 38 di valutazione.

Linas Kleiza (Fenerbahçe)
Kleiza tiene la sua squadra (sconfitta 85-90) in partita a Milano segnando 10 punti negli ultimi 3.40 di gioco che ispirano il tentativo di rimonta, e questo nonostante debba giocare quasi l'intera partita fuori posizione, da centro a causa degli infortuni di Vidmar e Zoric. Lotta nel pitturato ed è difficile da contenere quando prende una posizione profonda in post, per poi concludere o subire un fallo. Finisce con 26 punti, 5 rimbalzi e 26 di valutazione, segnando 11/11 dalla lunetta a fronte di soli 4 falli subiti.

Sofoklis Schortsanitis (Maccabi Tel Aviv)
Nonostante la bassa percentuale ai liberi che condiziona la sua prestazione Schortsanitis guida la sua squadra a una gara combattuta a Madrid, facendosi notare anche nel momento decisivo con punti e rimbalzi offensivi: sovrasta ogni lungo avversario, limitandosi a spostarlo mentre si fa strada verso il canestro, e le eccellenti spaziature del Maccabi rendono come sempre difficile raddoppiarlo senza concedere qualcosa sul perimentro. Chiude con 15 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti e 18 di valutazione in meno di 18 minuti in campo.