Le pagelle dell'Olimpia Milano dopo la vittoria sull'Efes
I voti ai protagonisti del Forum
Olimpia Milano 7,5: La media tra un 5 secco fino al 30esimo, e il 10 per l'ultimo periodo. Una vittoria di cuore e voglia, che ricorda molto quella con il CSKA. La squadra mostra sempre qualche limite, ma non molla mai. E questi 10 minuti possono rappresentare una svolta vera della stagione.
MarQuez Haynes s.v : Sinceramente risulta ingiudicabile. Sta in campo 5 minuti dove non fa molti danni (pure un bel gioco da 3 punti), ma troppo poco per valutarlo stasera.
Alessandro Gentile 7 : Croce e delizia. Alterna giocate stupide e forzatissime, a lampi di genio. Contribuisce alla rimonta con una carica enorme e penetrazioni delle sue. Purtroppo spesso ragiona poco, ma quando ci si mette è incontenibile per tutti. La cosa più importante però la fa alla fine, ed è la palla recuperata su Savanovic sul più 3 Milano.
Nicolò Melli 7: Nel primo tempo è fuori dal gioco come tutti o quasi, ma la rimonta passa sopratutto dai suoi due recuperi con schiaccioni. E la presenza difensiva e a rimbalzo è importantissima. Finalmente sta crescendo sotto questo aspetto, mostrando il giocatore che è.
Keith Langford 8,5 : Chi era quello in campo nel primo tempo? Probabilmente il cugino scarso. Ma negli spogliatoi avviene la sostituzione. Ecco il vero Keith. Lui è così. Un condottiero, una macchina da punti. E ancora lo si critica? Fa canestri a ripetizione quando conta, subisce 7 falli, si sbatte (nei suoi limiti) in difesa. Averne di giocatori così. Garanzia meneghina.
Samardo Samuels 6+: È il migliore del primo tempo, nonostante non sia una prova eccelsa. Cala nella ripresa, specialmente dopo quel semplice appoggio sbagliato nel terzo quarto. Poi Lawal lo oscura e di lui non c'è più bisogno. Tutto sommato comunque non demerita e chiude con 12 punti a referto.
CJ Wallace 4,5 : Dopo Venezia altra puntata straordinaria di " Chi l'ha visto ". In 10 minuti in campo non si ricorda nulla di buono. Sta cominciando a diventare un bel rebus per Milano. Soffrirà anche lui la ormai celeberrima "maledizione del numero 4?"
Gani Lawal 8 : Signori ecco il vero Lawal. Guida prepotentemente la rimonta di Milano mangiandosi il ferro ed Erden in lungo e in largo. Alley-oop, schiacciata pazzesca, stoppata incredibile. Determinante come non mai ai fini del risultato. Deve sicuramente ancora ambientarsi del tutto, ma le prime cose buone si notano.
David Moss 6,5: Una partita in cui latita in attacco e non trova le sue solite triple. Però dietro è un francobollo su Gordon, impedendogli le sue classiche giocate. Quando gioca male da una parte riesce sempre a rendere ottimamente da altre. E chiude anche con 5 rimbalzi e 4 assist. Curtis Jerrels 5,5: Confuso, impreciso e spesso "agitato". Insomma non il vero play che a Milano serve. Però per una sera riesce comunque a distribuire 5 assist e recupera una palla fondamentale nel quarto periodo su Gordon. Purtroppo però è ancora troppo discontinuo.
Luca Banchi 8: Un allenatore che vince un match così non può che meritare questo voto. E lui lo vince in due situazioni. La prima, quando si prende volutamente il tecnico. La seconda quando dopo il primo canestro dal campo dei turchi nel quarto periodo, che vale il 65-65, chiama timeout. E li lui la vince per davvero. Non ha mai smesso di crederci, e la squadra con lui. Doveva rifarsi dopo Venezia. Ha regalato a Milano e i suoi tifosi una serata che difficilmente scorderanno.
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