Olimpia Milano, le pagelle della sfida al Bamberg
Alessandro Gentile MVP della partita
Olimpia Milano 7,5: Partita eccelsa da parte dei meneghini, scesi in campo con determinazione fin da subito. Risponde sempre presente a tutte le sfuriate del Bamberg, mostrando un'attitudine difensiva che a Milano non si vedeva da anni. La squadra inizia davvero a carburare e la mano di Banchi si denota sempre di più.
MarQuez Haynes 6: Nel complesso la sua prestazione non è molto positiva. Confuso, impreciso e abbastanza titubante. Ma ha un grande merito, ovvero di mettere la tripla del +5, che rappresenta il canestro più importante del match, e questo gli vale di diritto la sufficienza.
Alessandro Gentile 8: Quando è così in giornata è irresistibile per chiunque. Produce un primo tempo cristallino, fatto di giocate eccellenti. Nel secondo tempo calano le percentuali, e allora inizia a difendere come non mai. Piazza due stoppate clamorose, e per non farsi mancare nulla aggiunge anche 6 assist ai compagni. Immarcabile.
Nicolò Melli 7,5: Serata da cecchino per il biondo reggiano. Il primo strappo del match è causato da due sue bombe nel secondo quarto. Successivamente aumenta l'intensità difensiva, sbattendosi egregiamente (ben 8 palloni catturati sotto i tabelloni per lui), e mette la tripla che congela il match.
David Chiotti 7,5: "L'americano di coppa" dimostra una professionalità esemplare. Sa di avere un ruolo abbastanza marginale, eppure nei 15 minuti in campo non sbaglia praticamente nulla. Specialmente nel quarto periodo, quando la palla scotta. 4 punti e un rimbalzo offensivo di un'importanza capitale. Forse verrà tagliato, ma merita tutti gli applausi del mondo.
Keith Langford 6,5: Il nuovo Keith di questo 2013/2014. Per 33 minuti in attacco è un disastro, ma piazza quei 4 punti consecutivi che spaccano definitivamente il match. Ma il meglio, stranamente per lui, lo da dietro. E' il miglior rimbalzista (addirittura 9) e si sbatte come raramente ha fatto in tutta la sua carriera. Un cambio di mentalità non indifferente, sintomo di grande maturazione anche per lui.
Samardo Sameuls 6,5: Il centro jamaicano soffre a rimbalzo e in attacco (specialmente nel primo tempo) è abbastanza impreciso. Ma nella ripresa sale d'intensità, piazza due schiacciate devastanti, e chiude con una prestazione più che convincente. Ora con l'arrivo di Lawal e il rientro di Gigli, Milano potrà disporre davvero di un egregio pacchetto lunghi.
CJ Wallace 5: L'unica nota stonata per l'Olimpia. Il congolese è abbastanza assente sia in attacco che in difesa, sbagliando tiri aperti e perdendo spesso i suoi uomini. Serata di "riposo" per CJ, con l'augurio che ritorni al più presto in ottima forma.
David Moss 7: Può un giocatore che termina il match con 0 di valutazione meritarsi un voto così alto? Si, se ti chiami David Moss. Un po' più falloso del solito, ma tutte le cose positive che fa, son quelle che non finiscono nelle statistiche...che però contano di più. E' il vero leader emotivo che mancava a Milano, un giocatore che non si vedeva da tempo dalle zone di Piazzale Lotto. Poi la chicca del match è sua. 2 secondi sul cronometro, palla rubata sulla rimessa e canestro. Chapeau.
Curtis Jerrels 7: Il "pizzaiolo" come è stato definito da Meneghin in telecronaca è incontenibile per la difesa tedesca. Ogni sua penetrazione produce punti o comunque rimbalzi offensivi (vedi schiaccione di Samuels). Non è un play vero, ormai è chiaro a tutti, ma è quel tipo di giocatore che Banchi vuole nel suo sistema. E lui, dopo un inizio molto difficile, sta iniziando ad acquisire fiducia partita dopo partita.
Luca Banchi 8: MVP della serata. Legge in maniera perfetta il match, limita i tiratori tedeschi come nessuno era ancora riuscito a fare, mostrando il suo vero marchio di fabbrica, ovvero quella difesa che negli ultimi 2 anni era abbastanza sconosciuta a Milano. E' innegabile che il suo lavoro stia iniziando a dare i frutti, e la squadra sta acquisendo sempre più fiducia, mostrando anche molto affiatamento tra i vari giocatori.
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E. Carchia
@Sportando
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