Luca Banchi: 'Una medaglia da mettere sul petto'

Luca Banchi (via Il Corriere di Siena): 'Bella serata, bella vittoria era quello che desideravamo, una vittoria speciale battendo una grande, questa partita è una medaglia che mettiamo sul petto. Finalmente è arrivato un successo contro una big grazie ad un pubblico che abbiamo saputo trascinare e ci ha trascinato, la vittoria la dedichiamo ai nostro pubblico che meritava di essere ripagato per l'aifetto che continua a dare a questa squadra, siamo all'inizio di un cammino che speriamo li possa gratificare. Sono contentissimo, anche se avevo chiesto a Ress di sbagliare il secondo tiro libero, c'è stato un fraintendimento nonostante gli avessero dato il messaggio, ne è scaturito quel tiro molto difficile che loro sono riusciti a segnare, dobbiamo allenare fino all'ultimo minuto ma questa partita non era legata ad una differenza canestri. Kasun, come gli altri, sta lavorando duramente; nei giorni scorsi ha avuto un piccolo infortunio, ma la sensazione era che stesse meglio, avevo la percezione che oggi non ne potevamo prescindere, perché in attacco dovevamo spostare la pressione dai piccoli visto che volevano soffocare il talento di Brown e Hackett. Ci teniamo la vittoria e siamo pronti poi a rimettere tutto in gioco a Cantù. Siamo ridimensionati non ci rende meno orgogliosi di ciò che vogliamo fare: essere competitivi. Esaurite le scorie del tour in America abbiamo trovato una linea di galleggiamento tale da pensare dì potercela fare, lo stile con cui stiamo giocando ci sta permettendo di bruciare le tappe in credibilità ed in Eurolega e in campionato è importante far vedere subito che ci siamo e che saremo ostici anche questo anno".