Siena rispetta il fattore campo e vince contro il Prokom
Un super terzo quarto (33-20) ed in generale un secondo tempo convincente permettono a Siena di ottenere la W contro il Prokom
Vittoria doveva essere e alla fine vittoria è stata. Non senza qualche fatica nei primi due quarti, e qualche amnesia negli istanti finali, Siena centra la 4° vittoria nel girone, e continua a rincorrere il Barcellona di Navarro e Lorbek. Migliori in campo per Siena sicuramente Kaukenas con 15 punti e 5 rimbalzi (e 6/7 dal campo) e Bo McCalebb, autore di una prova da 14 punti, 4 rimbalzi e 5 assist (ma anche di 7 palle perse). In doppia cifra per la squadra italiana ci sono anche David Moss (11 punti con 4/7 dal campo) e David Andersen (con 10 punti e 9 rimbalzi); nonostante il vero protagonista del break a cavallo tra secondo e terzo quarto sia stato Pietro Aradori con 7 punti in appena 9 minuti di gioco. Da Siena forse ci si aspettava una prova più convincente, ma i lampi visti nella terza frazione lasciano ben sperare, e la sensazione è che se Pianigiani troverà la giusta quadratura del cerchio... Siena potrebbe diventare addirittura più forte di quella vista nella passata stagione.
Recap: parte subito forte il Prokom che spinta da Motiejunas si prende il primo vantaggio della serata sul 5-3. McCalebb con 5 punti in fila sostiene Siena ed indirizza il match in una situazione di pieno equilibrio. Il Prokom a dire il vero, da tre, con Lafayette e Zamojski (11 punti, 3/8 da tre) prova a scappare perentoriamente con un parziale di 6-0, ma Siena prima con Stonerook dalla distanza e poi con Lavrinovic da sotto canestro mette la testa avanti per il 14-13 interno. Le difese non riescono a trovare le misure, il Prokom si divora 6 punti su semplici appoggi, e i padroni di casa con l'inerzia dalla loro parte chiudono il primo quarto avanti 16 a 15.
Nel secondo quarto la 5° bomba su 6 tentativi del Prokom permette agli ospiti di controsorpassare Siena (21-18), ma è una parziale sfuggente. La Montepaschi infatti con il passare dei minuti non commette più quegli sciocchi errori in fase di possesso e a metà frazione impatta a quota 23. Lafayette con una delle sue 4 triple della partita scrive il nuovo +3, e Motiejunas gli fa da spalla con il suo gancio che aumenta il distacco. Motiejunas a tratti un rebus irrisolvibile per la difesa senese, difatti il lungo non solo domina a rimbalzo, e nel pitturato, ma persino nella produzione offensiva (per lui 26 punti con 6/9 da due e 4/7 da tre) si trasforma in una triplice minaccia per il sistema difensivo architettato da Pianigiani. Escluso Motiejunas Siena riesce a non farsi sfuggire la partita dalle mani, e chiude così il primo tempo in vantaggio sul 32-31 (merito soprattutto di Aradori che in pochi minuti realizza 5 punti).
Nel secondo tempo però Pianigiani riorganizza totalmente la difesa, e l'attacco dei polacchi va in frantumi. Sale di colpi Kaukenas, e McCalebb lo segue a ruota. Parziale di 11-0, e Prokom all'asciutto per oltre 4 minuti di gioco nella ripresa. Il distacco con l'avanzare dei minuti aumenta senza pietà, e alla festa si iscrivono anche Zizis con un paio di piazzati e Moss dalla lunga distanza. Siena chiude il terzo quarto avanti di 14 lunghezze; lunghezze che ad inizio 4° periodo diventano anche 20 (74-54), ovvero il massimo vantaggio. Sembra finita, ed in realtà così sarà, ma in pieno garbage time... Lafayette - 16 punti, 7 assist - e Motiejunas (gli unici due a non mollare mai) piazzano un parziale terrificante di 14-2, riaprendo una contesa morta e sepolta. Nessun miracolo comunque, Moss da due, e Lavrinovic da tre evitano spiacevoli sorprese, e con un retrogusto amaro Siena si prende i 2 punti. Peccato perchè per quello che si era visto nel terzo periodo Siena poteva vincere con uno scarto maggiore, e si sa che in Eurolega la differenza canestri ha sempre la sua discreta importanza. Ultima nota: si aspettano dei segnali dal pianeta Rakocevic.