Le differenze tra EuroLeague ed EuroCup
Seppur infatti le statistiche calcolate si basino su un campione diverso (ovvero il numero di squadre e di partite disputate), la differenza non è tale da impedirne il confronto
Bentornati ad una nuova analisi statistica. La settimana scorsa abbiamo esplorato l’andamento di alcuni numeri relativi all’Eurolega: oggi rimaniamo in un ambito molto simile, ampliando però il discorso anche all’Eurocup. In questo modo riusciremo anche ad avere un confronto diretto tra le due competizioni, pur con una considerazione iniziale. Seppur infatti le statistiche calcolate si basino su un campione diverso (ovvero il numero di squadre e di partite disputate), la differenza non è tale da impedirne il confronto.
Cominciamo dunque con un raffronto tra i Rating nel corso delle ultime stagioni: con Rating intendo la media di tutti gli Offensive Rating delle squadre partecipanti. In altre parole è il livello medio di efficienza della lega.
Mediamente l’Eurolega, come ci si poteva attendere, ha una efficienza superiore a quella della sua sorella minore; si notano però delle annate in cui c’è stata una inversione, come ad esempio nella stagione 2006/2007.
Tralasciando però il confronto sulla singola stagione, è sicuramente più interessante osservare come le due curve di tendenza siano alquanto simili (quasi parallele): ciò dimostra come il trend globale sia lo stesso, seppur siano due leghe differenti con squadre e giocatori di diverso livello. In altre parole, nonostante le tantissime differenze, in entrambe le leghe si cerca di giocare in uno stesso modo: la diversità dei giocatori, degli allenatori o delle squadre è comunque influenzata dal periodo storico in cui si sta giocando.
Questo è un aspetto che molto spesso si sottolinea, ma risulta lampante nel grafico: per esempio, se in un determinato periodo storico si cerca di sfruttare al massimo il tiro da 3, lo si tenderà a fare dappertutto. Risaputo, certo, ma è sempre un piacere trovare riscontri numerici. A ulteriore conferma di tale analisi, la similitudine dei due trend la ritroveremo in quasi ogni altro grafico di questo articolo.
In generale notiamo dunque un iniziale decremento nel Rating di lega, che raggiunge il picco minimo attorno alle stagioni 08/09 e 09/10; da lì in poi si assiste ad un ritorno a più alti livelli. In particolare le ultime due stagioni dimostrano come il lavoro di Euroleague abbia fornito dei livelli di competizione più alti possibile: per entrambe i tornei infatti le ultime due annate hanno mediato i valori più alti del periodo in analisi.
Tramite il Rating abbiamo quindi una visione sul livello medio di gioco delle due leghe. Un altro validissimo strumento è il Pace:
Stesso trend, ma velocità medie differenti. In questo caso è l’Eurocup che media i valori più alti. Visti i valori medi di Rating e Pace possiamo ipotizzare alcune teorie da verificare: in Eurolega si corre di meno, ma si segna di più, oppure si corre di meno e al contempo si perdono meno palloni. Senza dimenticare che le motivazioni dietro a questi due andamenti possano essere un mix delle soluzioni ipotizzate.
Volendo quindi identificare le ragioni dietro a questo fatto, ho preso in analisi i singoli termini che compongono il Pace, ovvero i tiri presi, i rimbalzi offensivi e le palle perse. Riporto qua sotto i grafici dei dati che ritengo più determinanti nel definire le differenze evidenziate.
In primo luogo è utile confrontare le True Shooting Percentage, in modo da osservare le percentuali di tiro complessive delle due leghe:
Il trend del grafico è molto simile a quello dei precedenti: un iniziale decremento e una successiva crescita. Per quanto le due leghe abbiamo mediato due TS% molto simili, l’Eurocup ha valori leggermente migliori: il tutto comunque oscilla nell’ordine di un 3-4%, quindi si possono definire come differenze esigue.
Detto ciò, visto che l’andamento e i valori sono quantomai uguali, il grafico non ci presenta una differenza che possa spiegare la diversità del grafico del Rating. Analizziamo dunque le palle perse:
Questo grafico mostra uno dei principali motivi dietro al Pace maggiore e al Rating minore. In Eurocup si perdono mediamente più palloni, che elevano dunque il ritmo e peggiorano l’efficienza media. Le palle perse sono quindi uno dei principali motivi dietro alle differenze tra le due leghe: esse sono spesso utilizzate come metro di giudizio per la qualità di gioco generale, quindi si può affermare che tendenzialmente in Eurocup ci sia un livello di qualità inferiore all’Eurolega, come poi era lecito aspettarsi.
A fronte quindi di una esigua quantità relativa di canestri segnati, nella seconda competizione europea si tende a perdere più palloni, sporcando maggiormente Pace e Rating.
Un ultimo aspetto di gioco che sicuramente ha influenzato le due leghe sono i rimbalzi offensivi:
Come saprete, statisticamente parlando un rimbalzo offensivo non genera un nuovo possesso. Difatti nella formula di calcolo dei possessi i rimbalzi offensivi vengono sottratti al computo dei possessi giocati (somma di tiri tentati e palle perse) proprio per questo motivo. Ciò comporta il fatto che a seguito di un rimbalzo offensivo il possesso prolungherà la sua durata: la diretta conseguenza è che più rimbalzi in attacco si catturano, più il numero di possessi (e quindi il Pace) si ridurrà. Tenendo a mente questa considerazione e osservando il grafico soprastante si intuisce un'altra ragione dietro alle differenze di Pace e Rating tra le due leghe.
In Eurolega si catturano generalmente più rimbalzi offensivi e quindi il Pace tende a diminuire. La tendenza dell’Eurocup mostra invece un andamento negativo del numero di rimbalzi offensivi, che portano quindi a ritmi più elevati.
Come si diceva nel mio primo articolo, i rimbalzi offensivi sono anche influenzati dalla disposizione in campo dei giocatori: per analizzare anche questo fatto ci occorre osservare i due grafici successivi.
In questo caso le differenze tra le due competizioni sono davvero trascurabili: l’unico particolare che differisce è il trend del tiro da 2 punti. Nella prima competizione le ultime stagioni sono condizionate da una ricerca sempre maggiore del tiro in area, al contrario dell’altra, dove la tendenza è l’esatto opposto.
In ogni caso la distribuzione di tiro è quantomai simile e di conseguenza non si può affermare con certezza che il diverso spacing abbia portato a quelle differenze nei rimbalzi offensivi. Con buone probabilità quindi, il fattore principale che avrà portato a quella distanza è la mancanza in Eurocup di giocatori con buone abilità nel rimbalzo offensivo.
Alla luce di questi fatti abbiamo abbastanza dati per comprendere il tutto: in Eurolega tendenzialmente si gioca ad un ritmo più basso perché vi è una maggiore presenza sotto il canestro avversario; ciò comporta un maggior numero di rimbalzi in attacco, che prolungano la durata del possesso, riducendo quindi il Pace. Aggiungendo il minor numero di palle perse, il quadro si completa: nella prima competizione europea, seppur si tiri in maniera simile all’Eurocup, c’è una qualità generale migliore, che permette di raggiungere livelli di gioco più alti.
Articolo di Luca Cappelletti