Il capolavoro di Jasikevicius è compiuto: lo Zalgiris doma l'Olympiacos e vola a Belgrado
I lituani conquistano le Final Four dominando gara-4. Un'impresa che non riusciva dal 1999
Niente da fare per l’Olympiacos, che dopo il trionfo del 2012 conferma la maledizione dell’anno pari: come nel 2014 a Milano, e nel 2016 a Berlino, anche nel 2018 niente Final Four per Vassilis Spanoulis e compagni.
Gara che si può leggere in due atti culminanti: il 14-0 di parziale sul 29-27 dopo 13’, e le triple di Ulanovas e White dopo la bomba del 59-48 di Wiltjer a metà del terzo quarto. Il resto è cronaca di un dominio, che non si può solo spiegare, dal punto di vista greco, con l’assenza di Georgios Printezis e lo stato di forma approssimativo di Nikola Milutinov. Tardivo il 15-5 di dei primi 4’ del quarto quarto, che permette alla squadra di Sfairopoulos di rientrare sino al -12, o l’antisportivo di Toupane sul +15 casalingo. Nel finale, sul -7, espulso Kostas Papanikolaou per proteste dopo un antisportivo.
101-91 il finale, con i padroni di casa che hanno 21 punti da Pangos, 20 con 9 rimbalzi da Ulanovas e 8 con 7 rimbalzi da Jankunas. Nell'Olympiacos sono 17 per Strelnieks, 19 per Spanoulis e 15 per Papanikolaou.
Serie chiusa sul 3-1, ora lo Zalgiris Kaunas attende la vincente della serie tra Fenerbahce-Baskonia (2-1).