Olimpia Milano-Real Madrid, le ultime dalle sedi
Palla a due domani sera alle ore 20.45. Pablo Laso: Milano ha un gioco spettacolare, con giocatori difficili da fermare se entrano in fiducia
Medionalum Forum ore 20.45
Record 9-16 vs 15-10
Precedenti 1-10
Arbitri Christos Christodoulou, Olegs Latisevs, Robert Vyklicky
8 gennaio 2009. Marco Mordente recapita cinque triple, segna 23 punti, e l’Olimpia trova l’unico successo nell’EuroLeague moderna sul Real Madrid. Da allora nove sconfitte in fila, 4 tra le mura amiche, ma nella mente rimane la controversa gara d’andata, segnata dal 5° fallo di Jordan Theodore. Play USA che sarà ancora assente, unico della compagine biancorossa unitamente ad un Mantas Kalnietis ormai definitivamente fuori dai giochi. Simone Pianigiani, forte del record 6-2 con le spagnole, che diventa 5-5 in questo girone di ritorno, analizza così la sfida: «Il Real è la squadra che, con il CSKA, ha più talento assoluto, basta pensare che anche senza Luka Doncic ha la creatività di Campazzo, la capacità di segnare nelle uscite di Jaycee Carroll, Rudy Fernandez o un giocatore come Fabien Causeur che ha segnato 26 punti al Panathinaikos la settimana scorsa, Anthony Randolph che è un 4 capace di creare come un esterno. Il Real sa andare in campo aperto, correre, ha un attacco stellare e tante tipologie di lunghi diversi che permettono a Coach Laso di variare giocando con Randolph o magari Felipe Reyes che porta esperienza e gioco in post basso. Come tutte le grandi squadre, e il Real è una delle tre grandi favorite, si affida ad una difesa importante, grazie a giocatori atletici. Creando ritmo, intensità e possessi possono distribuire le energie e per questo sono la prima squadra nelle palle recuperate». Il momento di squadra è assolutamente propizio, soprattutto se paragonato all’immediato post-Coppa Italia: «Arriviamo a questa gara con il minimo di energie possibili quindi dovremo essere bravi mentalmente a limitare il loro contropiede controllando il ritmo in attacco, non accontentarsi della prima o seconda opzione, e limitare il numero di palla perse, portare la gara sulla metà campo e mostrare la difesa solida esibita per lunghi tratti nelle partite più recenti». E ancora: «L’obiettivo siamo noi stessi: contro una squadra come il Real fare bene può anche non bastare, si deve fare qualcosa di speciale come speciale sarà questa serata che dovremo vivere come tale. Per noi è importante stare insieme, restare dentro la partita quando loro faranno i loro break. Sulla carta è una partita proibitiva ma vorrei fosse interpretata come un’occasione importante per avere sempre un po’ più di fiducia e continuare a migliorare».
Coach Pianigiani: "Serata speciale da vivere come un'occasione per crescere ancora" https://t.co/O0ZXUKN0bg
— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) 12 marzo 2018
Coach Pianigiani: "It's a proibitive game and also an opportunity" https://t.co/JawqbDVYTk
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Real, che arriva dal fondamentale successo sul Panathinaikos in EuroLeague, ma anche dal doppio ko con il Barcellona in patria. La squadra di Pablo Laso, nonostante una lunga emergenza infortuni, è comunque prima in Acb, e quarta in EuroLeague. Così Pablo Laso: «Il nostro obiettivo è breve termine è conquistare il prima possibile l’accesso ai playoff. Dipende da noi. Ci attende una gara importante, come tutte quelle di questo finale di stagione. La squadra deve essere cosciente della buona posizione, ma anche delle difficoltà di questa gara. Servirà il giusto approccio». Al miele le parole su Milano: «Nella gara di andata cominciò il nostro stato di emergenza, e Radoncic ci diede una grossa mano dall’inizio. L’Olimpia gioca un basket spettacolare, molto aperto, con giocatori in grado di segnare e difficili da fermare quando entrano in striscia. Importante avere questo concetto ben chiaro dal primo minuto, per poter così imporre il nostro ritmo alla partita». Emergenza che non termina in casa madrilena, con lo stop di Luka Doncic sommato alla stagione chiusa in largo anticipo da Ognjen Kuzmic, sostituito dai due metri e venti di Walter Tavares. Sergio Llull lavora a parte, e il suo lungo recupero sarebbe entrato sulla retta finale.
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— Real Madrid Basket (@RMBaloncesto) 12 marzo 2018