Fenerbahce-Olimpia Milano, le ultime dalle sedi
Palla a due alle ore 18.45. Padroni di casa senza Mahmutoglou e Dixon, Pianigiani rischia massimo due turni di stop per Theodore
FENERBAHCE DOGUS ISTANBUL - AX ARMANI EXHANGE OLIMPIA MILANO
Ulker Sports and Event Hall ore 18.45
Record 15-7 vs 7-15
Precedenti 8-3
Arbitri Juan Carlos Garcia Gonzalez, Milivoje Jovcic, Ioannis Foufis
Olimpia Milano di scena a Istanbul dopo la figuraccia delle Final Eight di Coppa Italia. Di fronte, certamente, una delle missioni più complicate, per una trasferta che ricorda le gioie del 28 marzo 2014, quando un Obradovic infuriato si inchinò al 73-82 degli uomini di Luca Banchi. Da allora sette successi in fila per i turchi: «Parlare del Fenerbahce – le parole di Coach Pianigiani a olimpiamilano.com – è facile perché è una delle squadre che giocano davvero per vincere l’EuroLeague. Hanno forza mentale e taglia. Come noi in Coppa Italia, vengono dall’eliminazione in Coppa di Turchia nella prima partita della competizione e quindi vorranno ripristinare il loro ruolo. Per noi l’assenza di Theodore rappresenta un problema supplementare perché ci stava dando ritmo offensivo. Superare la pressione della seconda miglior difesa di EuroLeague e la fisicità del Fenerbahce senza di lui sarà ancora più duro. Inoltre, avremo tante situazioni sfavorevoli di mismatch contro cui dovremo resistere il più possibile usando la combattività che avevamo avuto nella partita di andata. Loro saranno al completo e ci attaccheranno sia in area che con il loro tradizionale pick and roll. Per noi si tratta di resistere, sperimentando nuovi assetti in condizioni di difficoltà massima, che vogliamo ci facciano crescere in vista del finale di stagione e a questo punto soprattutto dei playoffs». Assente, dunque Jordan Theodore, che causa trauma distorsivo è in dubbio anche per il prossimo impegno, in casa con l’Anadolu Efes. Con la nazionale Davide Pascolo e Awudu Abass. Da tenere d’occhio il minutaggio di Mantas Kalnietis, out in Italia e emarginato ultimamente anche in Europa dopo tante prove deludenti.
Fenerbahce, come detto, reduce dall’amara eliminazione in Coppa di Turchia per mano dei rivali dell’Anadolu Efes. Ma i campioni d’Europa, forti del miglior Jan Vesely di sempre, sono reduci da sei vittorie nelle ultime sette uscite di EuroLeague, per un secondo posto in classifica unitamente all’Olympiacos. Nessun infortunio per Zelimir Obradovic, che ha lasciato alla nazionale il capitano Melih Mahmutoglu e Ali Muhammed, meglio noto come Bobby Dixon. Così il coach serbo nella presentazione della gara: «Affrontiamo un avversario ben diverso da quello della seconda giornata di andata. Quella gara finì all’overtime, fu dura, come quella che ci attende. Dovremo essere aggressivi dall’inizio, tenendo ben da conto le loro qualità individuali. Non dovremo pensare alla loro classifica, ma avere rispetto per dare il massimo da qui alla fine della competizione».
Ulker Sports and Event Hall ore 18.45
Record 15-7 vs 7-15
Precedenti 8-3
Arbitri Juan Carlos Garcia Gonzalez, Milivoje Jovcic, Ioannis Foufis
Olimpia Milano di scena a Istanbul dopo la figuraccia delle Final Eight di Coppa Italia. Di fronte, certamente, una delle missioni più complicate, per una trasferta che ricorda le gioie del 28 marzo 2014, quando un Obradovic infuriato si inchinò al 73-82 degli uomini di Luca Banchi. Da allora sette successi in fila per i turchi: «Parlare del Fenerbahce – le parole di Coach Pianigiani a olimpiamilano.com – è facile perché è una delle squadre che giocano davvero per vincere l’EuroLeague. Hanno forza mentale e taglia. Come noi in Coppa Italia, vengono dall’eliminazione in Coppa di Turchia nella prima partita della competizione e quindi vorranno ripristinare il loro ruolo. Per noi l’assenza di Theodore rappresenta un problema supplementare perché ci stava dando ritmo offensivo. Superare la pressione della seconda miglior difesa di EuroLeague e la fisicità del Fenerbahce senza di lui sarà ancora più duro. Inoltre, avremo tante situazioni sfavorevoli di mismatch contro cui dovremo resistere il più possibile usando la combattività che avevamo avuto nella partita di andata. Loro saranno al completo e ci attaccheranno sia in area che con il loro tradizionale pick and roll. Per noi si tratta di resistere, sperimentando nuovi assetti in condizioni di difficoltà massima, che vogliamo ci facciano crescere in vista del finale di stagione e a questo punto soprattutto dei playoffs». Assente, dunque Jordan Theodore, che causa trauma distorsivo è in dubbio anche per il prossimo impegno, in casa con l’Anadolu Efes. Con la nazionale Davide Pascolo e Awudu Abass. Da tenere d’occhio il minutaggio di Mantas Kalnietis, out in Italia e emarginato ultimamente anche in Europa dopo tante prove deludenti.
Fenerbahce, come detto, reduce dall’amara eliminazione in Coppa di Turchia per mano dei rivali dell’Anadolu Efes. Ma i campioni d’Europa, forti del miglior Jan Vesely di sempre, sono reduci da sei vittorie nelle ultime sette uscite di EuroLeague, per un secondo posto in classifica unitamente all’Olympiacos. Nessun infortunio per Zelimir Obradovic, che ha lasciato alla nazionale il capitano Melih Mahmutoglu e Ali Muhammed, meglio noto come Bobby Dixon. Così il coach serbo nella presentazione della gara: «Affrontiamo un avversario ben diverso da quello della seconda giornata di andata. Quella gara finì all’overtime, fu dura, come quella che ci attende. Dovremo essere aggressivi dall’inizio, tenendo ben da conto le loro qualità individuali. Non dovremo pensare alla loro classifica, ma avere rispetto per dare il massimo da qui alla fine della competizione».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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