Demond Mallet si ritira con una lettera di addio: "Alla Pallacanestro, il mio primo Amore"

Demond Mallet ha deciso di ritirarsi dalla pallacanestro giocata. Il giocatore americano, 39 anni, verrà celebrato dal Brose Bamberg in una cerimonia in suo onore prima del match di EuroLeague contro la Stella Rossa di questo venerdì, come appreso da Sportando.

Mallet aveva guidato il Bamberg alla sua prima vittoria del campionato tedesco nel 2005.

Uscito da McNeese State, Mallet ha avuto una carriera piena di successi in Europa. Oltre al titolo della Bundesliga del 2005, il suo palmarès include una Coppa di Germania vinta nel 2007 con il Colonia, un'EuroCup e una Copa del Rey con lo Joventut nel 2008, una vittoria del campionato belga con lo Spirou Charleroi nel 2011 e una Coppa d'Israele con il Maccabi Tel Aviv nel 2012.

Mallet ha rilasciato a Sportando un'emozionante lettera di addio alla pallacanestro giocata.

"Al Mio Primo Amore,

Pallacanestro, tu sei stata l'amore della mia vita sin dal giorno in cui ti incontrai e hai continuato ad esserlo fino ad ora. Inoltre, hai continuato ad essere un partner di vita con il quale ho condiviso i miei sogni più grandi e le mie paure più profonde. Mi sei stata sempre vicina. Sono convinto che il nostro matrimonio sia stato deciso in Paradiso.

L'Ecclesiaste ci ricorda che c'è un tempo per qualsiasi cosa e che tutte le cose belle prima o poi devono finire. Ci siamo convinti che è arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo e di ritirarsi. Nonostante la mia carriera nel basket giocato sia finita, l'amore per il gioco continua. Non sappiamo cosa ci riserva il domani, ma sappiamo però che il domani sarà in un posto in cui l'amore per il gioco continuerà a persistere.

Nessuno ottiene il successo da solo. L'aiuto è stato necessario lungo questo percorso. Ne abbiamo avuto tanto e dobbiamo essere grati di ciò. Prima di tutto, dobbiamo ringraziare Dio senza il quale il nostro amore non sarebbe mai sbocciato, questo viaggio non sarebbe mai iniziato e il successo non sarebbe mai stato ottenuto. Grazie a mia mamma, mio papà ed il mio fratello maggiore per l'incoraggiamento ed il supporto durante questo viaggio. Ho avuto la benedizione di avere un agente di livello mondiale, Craig McKenzie, a guidare la mia carriera. Craig, non c'è bisogno di dire che sei il migliore e ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e continui a fare. Il nostro viaggio è stato riempito da allenatori straordinari come Hub Jordan, Grant Westerchill, Ron Everhart, Rick Carlisle, Ken Scalabroni, Sasha Obradovic, Dirk Baureman, Aito Garcia Reneses, Sito Alonso, Murat Ozyer, Stefan Koch, David Blatt, Bozzi Giovoni e Gregg Benoit. Grazie a tutti per avere avuto fiducia in noi. La lista non finisce qui, infatti abbiamo avuto anche dei grandi e talentuosi compagni di squadra lungo questo viaggio. Abbiamo lavorato duramente, abbiamo sputato sangue e combattuto insieme su quel parquet. Che sia stata l'emozione della vittoria o la tristezza della sconfitta, le abbiamo condivise entrambe insieme. Ringraziamo tutti per questo viaggio e per l'amicizia che durerà per tutta la vita. Voglio mandare un ringraziamento speciale anche a Patrick King, Alvaro Tor, Igor Crespo, Misko Raznatovic, David Garcia Casanova e Jordi Fernandez. Voglio ringraziare tutte le leghe nelle quali ho giocato, dalla Bundesliga tedesca fino all'EuroLeague e l'EuroCup. Infine al mio amore, la Pallacanestro. Non voglio elencare tutti i riconoscimenti che mi hai dato la possibilità di ottenere durante la mia carriera, ma ti voglio bene e ti ringrazio per questo viaggio. Sei stata una straordinaria compagna di vita! Non vedo l'ora di continuare questo percorso in un'altra veste, ovviamente, con te al mio fianco. Non voglio dirti addio quindi dirò 'ci vediamo più tardi'. Dio vi benedica tutti.

D. Mallet Done!!"