Panathinaikos, disertato l'inno di EuroLeague prima della palla a due
Nel dopogara Xavi Pascual fa un discorso alla stampa: EuroLeague, senza il Panathinaikos, è come un'autostrada senza auto. Noi siamo una cosa sola
I verdi hanno di fatto disertato l'inno della competizione, abbandonando la panchina solo per l'avvio ufficiale della gara.
Nel dopogara, accorata conferenza stampa per coach Xavi Pascual: «Voglio dire qualcosa di diverso questa sera, non risponderò a nessuna domanda. Farò io un discorso».
«Ho grande rispetto per i giornalisti, questa mia decisione non li riguarda. Il mondo del Panathinaikos è una grande famiglia: quando un giocatore ha un problema, o un coach, o un fan, è un problema di tutti di noi. E ovviamente questo successo anche quando il problema è del proprietario: è un problema di tutti noi».
«La prima cosa che voglio dire è che, a prescindere da colpe e responsabilità, non è normale che un presidente debba vedere le partite da casa. E noi siamo una cosa sola».
«Credo che EuroLeague senza il Panathinaikos sia come un’autostrada senza auto. Il Panathinaikos senza la famiglia Giannakopoulos, senza Dimitris, è qualcosa che neanche si può immaginare. Ecco perchè chiedo a tutto il sistema di lavorare per un’armonia. Ognuno deve fare un passo indietro per risolvere una situazione che non avrebbe neanche dovuto avere inizio».
«Mi scusa ancora per oggi. Ma questo è l’unico modo per esprimere il mio dispiacere. Dal prossimo fine settimana tornerò a rispondere alle domande della stampa».