Gli arbitri escludono Theodore ma il Panathinaikos concede solo quindici minuti all’Olimpia
La squadra di Simone Pianigiani tocca il +13 nel secondo quarto ma poi viene meno. I greci emergono alla distanza anche dopo l’incomprensibile secondo tecnico al play milanese. Infortunio per Nick Calathes
PANATHINAIKOS SUPERFOOS ATENE - AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO 80-72
Panathinaikos Singleton 7, Rivers 20, Pappas 8, Denmon ne, Gist 11 (7r), Vougioukas 1, Lekavicius 2, Gabriel 5, Auguste 0, Lojeski 14, Calathes 9 (12a), Antetokounmpo 3
Olimpia Goudelock 7, Micov 13, Kalnietis 7, Tarczewski 9, Cinciarini 7 (4r, 3a), Cusin ne, M’Baye 2, Theodore 9, Jefferson 2, Bertans 0, Jerrells 5, Gudaitis 11
1° QUARTO
Simone Pianigiani non vuol far correre il Panathinaikos, ma con due palle perse per iniziare i greci vanno eccome in transizione. 8-2 con parziale di 8-0, prima dell’ingresso in campo biancorosso: 7 di Micov, 4 di Theodore, ed è 2-13 il controparziale che porta Milano sino al 12-19 a 80’’ nonostante i 5 assist di Calathes. Simone Pianigiani dopo 7 gare di attesa rigetta nella mischia Andrew Goudelock, che risponde subito con il 2/2 dalla lunetta a 1.03 per il 14-21, e l’assist dopo il doppio recupero difensivo per il 14-23 a 23’’. Ben 5 palle perse per i padroni di casa.
2° QUARTO
Serve collettivo per combattere all’Oaka, l’AX lo smarrisce per un attimo, e il Panathinaikos punisce con un parziale di 8-0 in avvio firmato da due triple di KC Rivers. Goudelock conferma il suo valore di presenza e lettura sui raddoppi, Gudaitis ringrazia e con 6 punti in fila apre al parziale di 2-11 che vale il 24-34 di massimo vantaggio a 6.22, per diventare 24-37 (0-10) con una tripla di Goudelock a 5.20. AX che arriva sino al 67% dal campo mentre il Pana tocca rapido le 8 palle perse: sono dati che giustificano un vantaggio e una tendenza di partita, ma che non per questo possono illudere l’Olimpia, che sbaglia due canestri facili con Cinciarini e M’Baye, per non dimenticare le due palle perse dal francese nel giro di pochi attimi. Ecco spiegato il nuovo due due dall’arco di KC Rivers che concede il 35-39 con 2.18 da giocare, e con il 5/6 personale arriva sino al 38-41 a 1.14. 15-4 il parziale in 5.20 di gioco, 39-41 all’intervallo lungo.
3° QUARTO
Se Theodore aveva parlato di 5’ di nulla per raccontare i ko di Milano, l’Ax arriva a 10’ all’Oaka, per un parziale che, passando per il 5-0 di Gist e le giocate di Lojeski (Calathes ispira tutto), arriva sino al 51-45 a 4.33 per un parziale totale di 27-8 partendo dal 24-37 a 5.20 del secondo quarto. Theodore dall’arco, seguito da Kalnietis, riportano al 51-51, ma ecco a 5.40 il fattaccio: fallo netto in attacco di Lojeski, gli arbitri ravvisano il flopping di Theodore, e con il secondo tecnico di giornata arriva anche l’espulsione. Una decisione a dir poco “casalinga”, che priva Pianigiani del suo play, e rischia di indirizzare decisamente il match. Calathes predica basket e tocca in fretta 12 assist (9 punti nel quarto anche), l’AX aveva già smarrito la retta via sotto il 12/18 dall’arco avversario, e soprattutto le 6 palle perse nel solo terzo quarto. Brutta botta alla spalla per lo stesso Calathes che chiude il parziale di 7-0 greco che vale il 64-55, 64-57 alla penultima sirena.
4° QUARTO
Olimpia che parte con tre buone difese producendo sempre e comunque zero in attacco. Non c’è atletismo, manca la capacità di arrivare al ferro servendo i centri, o in uno contro uno, e affidandosi al solo tiro da 3 (e senza Calathes), il Pana scappa grazie al dominio di KC Rivers e a una bomba di Lojeski per il 77-64 con 4.04 da giocare. Il quintetto Cinciarini-Kalnietis-Bertans-Micov-Gudaitis si fa apprezzare per impegno, ma non ha impatto, e il Pana se ne va.
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