Olimpia Milano-Bamberg, le ultime dalle sedi
Pianigiani testerà definitivamente solo in giornata Bertans. Trinchieri deve ancora rinunciare ad Hackett, mentre Quincy Miller è ufficialmente, e definitivamente, fuori dal roster
MEDIONALUM FORUM ORE 20.45
Record 2-5 vs 4-3
Precedenti 2-2
Arbitri Borys Ryzhyk, Emilio Perez Pizarro, Ingus Baumanis
Impresa di Valencia alle spalle, l’Olimpia Milano si deve concentrare immediatamente sulla gara di questa sera con i tedeschi del Bamberg. Rientrata nella notte di giovedì da Valencia, la squadra di Simone Pianigiani ha sostenuto subito un allenamento nella serata di giovedì, che tuttavia non ha risolto i dubbi circa le condizioni di Dairis Bertans. Rimediata una forte contusione alla coscia sinistra nell’allenamento di lunedì, il lettone ha sostenuto due giorni di terapie, e verrà rivalutato definitivamente in giornata da Simone Pianigiani. Dopo il turno di riposo, torna a disposizione Davide Pascolo. Certa l’assenza di Andrew Goudelock, che sosterrà in giornata un esame radiologico ai flessori della coscia sinistra, oltre a quelle di Patric Young e Zoran Dragic.
«E’ una partita difficile da leggere - le parole di Simone Pianigiani a olimpiamilano.com - è sempre così quando giochi dopo 48 ore dalla gara precedente ma lo è di più perché dovremo avere un assetto ancora diverso, cercando in queste ore di preparare qualcosa che sia funzionale vista l’assenza di Goudelock e i dubbi relativi alla disponibilità di Bertans». Chiare le idee sull’avversario: «Il Bamberg è ben organizzato e gioca con fiducia dopo aver rimontato da meno 26 con il Barcellona, segno che ha identità e spirito. Dovremo partire dalla base che ci ha permesso di rimontare a Valencia, dalla difesa dell’ultimo quarto e dalla voglia di fare qualcosa di importante in casa come abbiamo fatto con il Barcellona. Dobbiamo trovare energie, risorse e chimica di squadra anche nelle difficoltà che ci accompagnano per disputare una partita notevole davanti alla nostra gente».
Ennesimo ritorno a casa per Andrea Trinchieri, che viaggia con quattro vittorie nelle ultime cinque gare di EuroLeague, ma un record 6-3 in patria che vale l’attuale quinta posizione in classifica dopo tre titoli in fila. Mercoledì, con il Barcellona, è arrivata quella che secondo Trinchieri si può definire: «La più grande vittoria di squadra che mi potessi immaginare», e ora: «il pensiero più importante dopo la battaglia con il Barcellona è trovare energie, rigenerare i nostri corpi, le nostri menti e essere nuovamente pronti ad un’altra performance. Giochiamo contro una squadra di grande talento, che ha appena centrato una vittoria epica a Valencia. Dobbiamo essere tutti pronti ad aiutarci per conquistare un’altra opportunità». Ovvio anche un pensiero alla “sua” Milano: «E’ sempre una partita speciale, è naturale. Rivedo la mia città, la mia famiglia e i miei amici. Ma dopo tante gare da avversario, non ho più sentimenti particolari». In campo, anche l’ex Ricky Hickman, mvp delle Final Eight di Coppa Italia 2017: «La chiave sarà l’energia. Chi ne avrà di più avrà una chance per vincere».
Situazione tutt’altro che positiva anche nell’infermeria tedesca. Fermo per un problema al polpaccio dal 2 novembre, Daniel Hackett, altro ex di turno, ha raggiunto con i compagni Milano ma difficilmente sarà in campo. Ancora out per infortunio Elias Harris, è ormai chiusa la vicenda Quincy Miller. L’ala USA, arrivata in estate dal Maccabi Tel Aviv dopo una stagione in tribuna per via di un grave infortunio, è uscita dai radar dopo l’unica gara ufficiale giocata in Germania, il 20 settembre contro il Wurzburg. Da lì le prime voci di taglio, i rumors di un interessamento della Stella Rossa per il ritorno, infine il chiarimento concesso dal CEO del club, Rolf Beyer, a Radio Bamberg. Di fatto, il giocatore continua ad allenarsi individualmente a Bamberga, ma non rientra più nei piani, da qui l’ingaggio di Dorell Wright, specialista difensivo da 12 punti e 6 rimbalzi a gara nelle sue prime quattro uscite in EuroLeague, peraltro coincise con tre vittorie.