Khimki troppo pasticcione, Jackson prende per mano il Maccabi ed espugna Mosca
Sono gli israeliani di Spahija a risollevarsi dopo le delusioni di martedì sera. Shved e Robinson alzano i giri del motore ma le 20 palle perse condannano Bartzokas
Maccabi sempre avanti per lunghi tratti del primo tempo, approfittando di un Khimki troppo pasticcione. Questa sarà caratteristica per tutti i quaranta minuti, visto che i ragazzi di Bartzokas chiuderanno la gara con più perse (20) che assist (18). Non basta ai gialloblù l’accelerazione avuta prima dell’intervallo lungo, con Shved che aumentava i giri del motore dopo una partenza tranquilla (alla fine 21 punti ma 7 perse) e Robinson che era fattore nel pitturato (17 punti e 13 rimbalzi).
Maccabi non si scoraggiava una volta sotto (50-46 in avvio di terzo quarto) e riprendeva a macinare gioco. Jackson il punto di riferimento a tutto tondo, Bolden il secondo a raggiungere la doppia cifra mentre nella ripresa saliva l’intensità (e l’apporto in termini di punti) di Roll e Cole. Il Khimki sparava le ultime cartucce, ma sulle concluisioni errate da tre punti di Markovic ed Anderson era costretto ad alzare bandiera bianca.
KHIMKI MOSCA-MACCABI TEL AVIV 69-77
KHIMKI MOSCA: Robinson 17, Shved 21, Vialtsev 3, Zaytsev ne, Markovic, Sokolov ne, Monia 5, Todorovic, Zubkov, Anderson 13, Jenkins 6, Thomas 4. Allenatore Georgios Bartzokas.
MACCABI TEL AVIV: Thomas 7, Roll 14, Kane 6, Tyus 5, Dibartolomeo 2, Cohen ne, Segev 3, Cole 10, Bolden 10, Parakhouski 1, Zoosman, Jackson 19. Allenatore Neven Spahija.