Valencia-Olimpia Milano, le ultime dalle sedi
Palla a due alle ore 20.45. Pianigiani senza Pascolo e Bertans, Vidorreta annuncia l'esclusione di Vives ma recupera l'ex Van Rossom
PABELLON FUENTE DE SAN LUIS di Valencia ore 20.45
Record 3-3 vs 1-5
Precedenti 1-1
Arbitri Christos Christodoulou, Robert Lottermoser, Olegs Latisevs
Olimpia Milano di scena a Valencia, in quel Pabellon Fuente de San Luis dove l’unico precedente risale al vittorioso 69-80 dell’11 novembre 2010, segnato dai 26 punti con 7 rimbalzi di Jonas Maciulis, e dai 18 con 7/9 dal campo di Marius Petravicius. Non saranno della gara, oltre a Simone Fontecchio, Davide Pascolo, solo 4’ a Trento dopo i 27’ contro la Virtus e i 9’ con Kaunas, e Dairis Bertans. Per il lettone, contusione muscolare alla coscia sinistra nell’allenamento di lunedì sera, ma anche una condizione fisica che aveva portato Simone Pianigiani a dire: «Oggi Bertans non stava in piedi» dopo gli 11’ con 0/2 dal campo al PalaTrento. «Ovviamente non è la partita perfetta per ripartire dopo la sconfitta con lo Zalgiris - le parole di Simone Pianigiani a olimpiamilano.com - Valencia ha un fattore campo tra i più importanti in aggiunta a valori tecnici innegabili. Lo scorso anno è stata finalista e a lungo dominatrice dell’Eurocup, ha vinto il campionato spagnolo e lo comanda anche in questa stagione. Come squadra vale il Real Madrid o il Barcellona, ha tanti elementi che giocano assieme da anni pur avendo cambiato in estate la guida tecnica, tanti elementi che possono segnare e lunghi che assicurano solidità interna e un giocatore come Dubjevic che è pericoloso sia da fuori che spalle a canestro. In più hanno una difesa tra le migliori che in casa è spesso al meglio: il campo di Valencia è uno dei più difficile da espugnare. Ma sapevamo che l’EuroLeague è questa, che può capitare di giocare buone partite come abbiamo fatto e perdere comunque. E’ importante mantenere la barra dritta e non perdere mai fiducia, com’è successo invece contro Kaunas. L’obiettivo è rimanere aggrappati alla partita, per poi cercare finalmente di strappare una vittoria esterna».
Valencia, record 3-3 dopo le due sconfitte di Mosca e Istanbul (Fenerbahce), capolista nella Liga con un record 7-1 dopo il ko del Real Madrid nel “clasico”. Squadra vera, che perso Pedro Martinez è ripartita da Txus Vidorreta, padre del Tenerife detentore della Champions League. Il problema si chiama infermeria, visto il tesseramento a gettone del centro croato ex Magic Damjan Rudez, e i tanti minuti concessi al pivot islandese Tryggvi Hinason. Recuperato l’ex di turno Sam Van Rossom, convalescenti ma già utilizzati Rafa Martinez e Joan Sastre, sempre assenti il play francese Antoine Diot e l’ala/pivot Latavious Williams, con Vidorreta ad annunciare anche la rinuncia al play Guillem Vives: «Starà fermo perchè ha avuto qualche problema con Bilbao in campionato. Milano è un team con qualità individuali e un grande coach. Hanno molti giocatori che possono segnare, e saranno motivati visto che non sono partiti bene. Avranno come unico obiettivo quello di interrompere la loro striscia negativa».