L'Anadolu Efes sogna ma resta al palo, anche Malaga espugna il Sinan Erden Dome
Non basta la solidità di Stimac sopra canestro, l'Unicaja risponde con le triple e con Nedovic che prende gli spagnoli per mano (13 punti e 8 assist)
I ragazzi di Perasovic, dopo un primo quarto complicato, accarezzano la prima gioia europea grazie a due quarti centrali che permettono ai turchi di toccare in due occasioni anche il +7 nel terzo periodo. Sfruttando, in particolar modo, la solidità di Stimac sotto i tabelloni, con il lungo dell’Efes che chiuderà con 17 punti e 11 rimbalzi. Da lontano, invece, i padroni di casa tirano con poco più del 20% (6/28), così diventa dura reggere quando l’Unicaja alza nuovamente i giri del motore.
Malaga non si perde d’animo, reagisce nell’ultimo periodo e prima con i canestri di Augustine, poi con la tripla di Nedovic spazza via nuovamente le velleità turche. Il numero 16 ospite è fattore sia quando si mette in propri (13 punti) che per i compagni (8 assist), trascinando gli spagnoli di Plaza al secondo successo. Con l’Efes ancora ferma al palo.
ANADOLU EFES-UNICAJA MALAGA 74-79
ANADOLU EFES: Ledo 5, McCollum 4, Balbay 2, Batuk, Bitim ne, Demir ne, Motum 16, Adams 10, Stimac 17, Muric ne, Dunston 8, Simon 12. Allenatore Velimir Perasovic.
UNICAJA MALAGA: McCallum 13, Diaz 2, Salin 9, Diez ne, Milosavljevic 2, Nedovic 13, Shermadini 13, Brooks 3, Augustine 11, Suarez 6, Musli. Allenatore Juan Plaza.