Bertomeu su Petrucci: Se la prima risposta sono le sanzioni vuol dire che non c'è volontà di parlare
Le dure parole del CEO della EuroLeague: Quando la Nba ha detto che non avrebbe concesso i suoi giocatori, nessuno ha avuto da ridire. Noi non abbiamo fatto altro che ribadire quanto stabilito 18 mesi fa
Tema: le nazionali e la decisione della EuroLeague, come fatto anche dalla NBA, di non concedere i propri giocatori per le prossime finestre nel corso dell’anno.
Bertomeu ne ha parlato con Massimo Oriani de La Gazzetta dello Sport.
EuroLeague e Nazionali. Quando la Nba ha detto che non avrebbe concesso i suoi giocatori, nessuno ha avuto da ridire. Noi non abbiamo fatto altro che ribadire quanto stabilito 18 mesi fa, ovvero che non avremmo integrato nel nostro calendario (che verrà ratificato a luglio) le finestre Fiba, la nostra posizione non è mai cambiata. Faremo il possibile per adeguarci con l'Eurocup che ha meno partite e quindi più flessibilità, ma per l'Eurolega non ci sono spazi.
Gianni Petrucci. Se la prima risposta è quella delle sanzioni, vuol dire che non c'è la volontà di parlare e risolvere il problema. Non avere i top player per le qualificazioni vuol dire frodare i tifosi e mancare di rispetto anche verso le nazionali.