La dura legge di Udoh: in finale con l’Olympiacos ci va il Fenerbahce
Turchi sempre in controllo, al Real Madrid non basta il solito, immenso Sergio Llull. La finale del 21 maggio è scritta
FENERBAHCE - REAL MADRID 84-75
Fenerbahce Udoh 18 (12r, 8a), Mahmutoglu ne, Antic ne, Bogdanovic 14 (6r), Bennett ne, Sloukas 9, Nunnally 2, Vesely 12, Kalinic 12, Dixon 9, Duverioglu ne, Datome 8
Real Madrid Randolph 7, Draper 0, Rudy 0, Doncic 0, Maciulis 0, Reyes ne, Ayon 2, Carroll 21, Hunter 6 (7r), Llull 28 (8r), Thompkins 8, Taylor 3
1° QUARTO
Fenerbahce da subito in missione, 12-4 in avvio (tripla di Llull a rompere il parziale), con 4/6 da 2 e 2/3 da e che in 5’ produce 14-7. In breve il +10 con la tripla di Dixon, il tutto a 3.50 nonostante i 2 recuperi di un Rudy «on fire» all’ingresso in campo.
2° QUARTO
+10 confermato anche all’intervallo lungo, nonostante le triple di Llull e Carroll portino gli spagnoli a -2 con 4’ da giocare. Bogdanovic predica con 10 punti e 5 rimbalzi, 10 anche per un Vesely scatenato con 5/9 da 2. 10/17 da 2 e 6/13 da 3 per la squadra di Obradovic, con 15-9 a rimbalzo. Nel Real, 34 di squadra, 19 di Lull con 6/9 al tiro. Il 54-27 di valutazione parla di una gara senza storia. Ma i minuto sono solo 20.
3° QUARTO
Fenerbahce sempre in controllo, ma senza riuscire a piazzare la fuga. 6.01 e una giocata di Bogdanovic per il +13, che diventa 52-37 su un jumper di Sloukas con 5’ da giocare. E qui arriva la sveglia di Carroll: due triple della guardia Usa, 6-0 personale che ha un peso specifico elevato sul match. Ma nella speranza, riecco il 6-0 turco, con 4 punti di Udoh e 2 di Nunnally per quella che è una fuga decisa con il 62-48 a 1’ dalla sirena, che diventa 63-48 con l’1/2 dalla lunetta di Sloukas. 63-50 alla penultima sirena.
4° QUARTO
Sloukas apre con la tripla del 65-50, Datome che manda i titoli di coda a 8.37 con la bomba del 68-52. Giocata in avvicinamento di Carroll, tripla dall’angolo di Taylor, bomba di Randolph dopo un errore dello stesso Carroll: il tenore del rosso di Obradovic torna vivo, 8-0 madrileno e timeout a 7’ sul 68-60. Persa di Llull e tripla mancata di Carroll, il Real manca l’occasione per rientrare sotto il -8 in un finale che si colora, poi Udoh si dimostra padron del match, e dopo il 2+1 di Datome ecco l’appoggio del 77-64 con 3’ da giocare. Sono i titoli di coda.
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