Espugnare Istanbul per tornare a Istanbul: la difesa Olympiacos forza l’Efes a gara-5
Padroni di casa avanti 18-6 in avvio, ma toccato il -13 i greci risorgono lentamente, e con soli 19 punti concessi nei primi 17’ della ripresa portano la serie alla bella
C’è tutta l’inerzia delle due vittorie in fila e del sostegno dell’Abdi Ipekci Arena nell’avvio dell’Anadolu, che è soprattutto l’avvio di Jayson Granger. 18-6 dopo 4’ scioccanti, con il play a piazzare 10 punti con 4/4 al tiro e 1/1 in lunetta. L’Oly è senz’aria ma non strozzato, la difesa di Birch e la presenza di Printezis riaprono le vie respiratorie, e una tripla di Papapetrou fissa l’8-0 di parziale. Spanoulis non c’è (1/4 al tiro e 1/3 dalla lunetta), Mantzaris e Birch prendono in fretta il secondo fallo, e con la coppia Waters-Young il fondo greco viene nuovamente toccato. 9-0 turco in apertura di secondo quarto (il protagonista è Honeycutt), con un 15-6 a rimbalzo che dice molto. Ma non tutto, se il restante secondo periodo fornisce un 9-21 di parziale complessivo, perchè la squadra di Perasovic tocca anche l’1/10 da 3, mentre Young in qualche modo ristabilisce equilibrio sotto le plance. Due triple di Papanikolaou riportano le squadre a contatto, una di V-Span è il 36-35 prima del 38-35 dell’intervallo lungo.
La realtà è che l’Anadolu ha perso il controllo del ritmo nonostante tutto. Nel terzo quarto il dato sotto il canestro greco, ad esempio, dice 10-12 in quanto a rimbalzi, eppure se il dato complessivo tocca anche il 27-13, la squadra di Perasovic costruisce solo 4 tiri in più (12 palle perse complessive). Gli uomini di Sfairopoulos non hanno grande organizzazione offensiva, avendo come unica alternativa al tiro da tre punti gli isolamenti in post di Printezis. Tuttavia, se le prime cinque triple di squadra vanno tutte a segno (Mantzaris, Papanikolaou, Printezis e 2 di V-Span) ecco arrivare il 48-52 di massimo vantaggio (4.42) dopo il primo vantaggio sul 38-40 a 8.12. Non che i turchi possano dire di aver avuto un reale gioco dopo i primi sprazzi, con la regia di Heurtel uscita presto di scena, e 19 punti segnati nei primi 17’ del secondo tempo. La difesa greca è il vero fattore dominante, e una tripla di Grenne a 1.50 (58-71), manda i titoli di coda.
62-74 il finale, con i padroni di casa che segnano 24 punti nella ripresa e hanno in doppia cifra il solo Granger, 17 punti con 8 rimbalzi. 3/19 il dato dall’arco, con 14 palle perse. Nell’Olympiacos, dominato 40-29 a rimbalzo, 18 di Spanoulis, 11 di Printezis e 10 di Green. Da segnalare i 4 punti e 7 rimbalzi di Young, unico con Papanikolaou a equilibrare la battaglia sotto le plance.
Gara-5 martedì 2 maggio alle ore 20 italiane.