La Stella Rossa soffre poi prende il largo, ma Radonjic dovrà comunque vincere col Darussafaka
La tripla di Simonovic sveglia Belgrado, poi i canestri di Jenkins e di Wolters e il parziale in avvio di quarto periodo permettono di dormire sonni tranquilli. Battuto Kazan, ma ora...
Kazan fa la sua partita, approfitta dell’avvio horror dei padroni di casa e con il solito Keith Langford prova a prendere il largo. La guardia americana trova facili canestri o viene fermata dai falli, in un primo quarto comunque segnato dai pochi punti a referto (10-14). La bomba di Simonovic sveglia tutta Belgrado, la Stella Rossa segna 30 punti nel solo secondo quarto e trova i canestri di Guduruvic da lontano (18 punti e 4/5 da tre) come ulteriore linfa. C’è ancora da sudare, ma i canestri di Jenkins e Wolters sul finire di terzo quarto cambiano completamente l’inerzia della partita, scatenando tutta la classe di Bjelica, miglior marcatore nei padroni di casa con 19 punti.
L’ultimo quarto è completamente dominato dalla Stella Rossa, il parziale di 7-0 il segnale definitivo di resa di Kazan ed il messaggio dei ragazzi di Radonjic al Darussafaka. Ora la sfida decisiva. La Stella Rossa ci arriva con una vittoria in più, ma all’andata vinsero di tre punti i turchi. Per questo conterà soltanto vincere.
STELLA ROSSA-UNICS KAZAN 83-65
STELLA ROSSA: Wolters 12, Thompson ne, Dangubic 3, Mitrovic 3, Lazic, Dobric, Simonovic 13, Rakicevic ne, Jenkins 10, Guduric 18, Kuzmic 5, Bjelica 19. Allenatore Dejan Radonjic.
UNICS KAZAN: Antipov 5, Clarke 7, Langford 16, Ponkrashov, Parakhouski 8, Colom 11, Klimenko 2, Banic 6, Voronov ne, Panin 3, Williams 4, Andusic 3. Allenatore Evgeny Pashutin.