Inciampo Fenerbahce, il Darussafaka si rialza e segue le orme dell'Efes
Blatt batte Obradovic e torna a sorridere dopo tre sconfitte consecutive. Wanamaker in regia, Clyburn e Zizic le bocche da fuoco che piegano la resistenza gialloblù
Il Darussafaka torna a correre. La squadra di David Blatt supera 72-65 il Fenerbahce di Obradovic affiancando così l’Anadolu Efes all’ottavo posto in classifica, l’ultimo valido per i playoff.
Wanamaker e compagni riescono così a risollevarsi da una situazione più che mai complicata. Tre sconfitte consecutive (ultimo il passo falso di Milano, con la super rimonta da parte dell’Olimpia) e, come se non bastasse, un primo quarto chiuso con la doppia cifra di svantaggio (10-20). Fenerbahce in controllo della partita? Illusione, perché il Darussafaka trovava con il passare dei minuti le sue bocche da fuoco. Moerman a far male anche da lontano (20 punti, 8/17 dal campo e 3/6 da tre punti), Zizic solido nel pitturato (14 punti, 6/7 da due e 10 rimbalzi). Il tutto sotto la sapiente regia di Wanamaker, inconsistente al tiro (3/12) ma capace di prendere per mano la squadra (11 assist).
Padroni di casa con la testa avanti al riposo lungo (34-31) e Fenerbahce che al massimo riusciva soltanto ad impattare. L’ultima volta nel quarto periodo (52-52) grazie soprattutto ai 18 punti di Bogdanovic, ma la squadra di Blatt non perdeva la testa tornando alla vittoria. E continuando a credere nei playoff.
DARUSSAFAKA-FENERBAHCE 72-65
Darussafaka: Arslan ne, Yagmur, Batuk, Wanamaker 12, Clyburn 20, Moerman 8, Aldemir 2, Savas ne, Anderson 8, Zizic 14, Bertans 8, Harangody. Allenatore David Blatt.
Fenerbahce: Udoh 14, Mahmatoglu ne, Antic 3, Bogdanovic 18, Bennett ne, Sloukas, Nunnally 3, Vesely 5, Kalinic 6, Dixon 14, Duverioglu ne, Datome 2. Allenatore Zelimir Obradovic.
Wanamaker e compagni riescono così a risollevarsi da una situazione più che mai complicata. Tre sconfitte consecutive (ultimo il passo falso di Milano, con la super rimonta da parte dell’Olimpia) e, come se non bastasse, un primo quarto chiuso con la doppia cifra di svantaggio (10-20). Fenerbahce in controllo della partita? Illusione, perché il Darussafaka trovava con il passare dei minuti le sue bocche da fuoco. Moerman a far male anche da lontano (20 punti, 8/17 dal campo e 3/6 da tre punti), Zizic solido nel pitturato (14 punti, 6/7 da due e 10 rimbalzi). Il tutto sotto la sapiente regia di Wanamaker, inconsistente al tiro (3/12) ma capace di prendere per mano la squadra (11 assist).
Padroni di casa con la testa avanti al riposo lungo (34-31) e Fenerbahce che al massimo riusciva soltanto ad impattare. L’ultima volta nel quarto periodo (52-52) grazie soprattutto ai 18 punti di Bogdanovic, ma la squadra di Blatt non perdeva la testa tornando alla vittoria. E continuando a credere nei playoff.
DARUSSAFAKA-FENERBAHCE 72-65
Darussafaka: Arslan ne, Yagmur, Batuk, Wanamaker 12, Clyburn 20, Moerman 8, Aldemir 2, Savas ne, Anderson 8, Zizic 14, Bertans 8, Harangody. Allenatore David Blatt.
Fenerbahce: Udoh 14, Mahmatoglu ne, Antic 3, Bogdanovic 18, Bennett ne, Sloukas, Nunnally 3, Vesely 5, Kalinic 6, Dixon 14, Duverioglu ne, Datome 2. Allenatore Zelimir Obradovic.
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P. Zerbi
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