Anadolu Efes-Olimpia Milano, le ultime dalle sedi
Le parole dei protagonisti, lo stato dei due roster, e il momento dedicato a Petar Naumoski
Anadolu (record 10-11) con due vittorie nelle ultime tre gare, intervallate dal comunque ottimo 80-77 di Mosca. Un cammino non perfetto, ma che è valso l’aggancio in ottava posizione al Darussafaka, penalizzato dagli scontri diretti. «Nelle ultime settimane l’Olimpia è tornata a giocare bene come ad inizio stagione, con velocità e confidenza - la lettura di Velimir Perasovic, coach dei turchi - hanno grandi giocatori e un grande coach. Dovremo lavorare bene difensivamente per evitare i loro contropiede e controllare i rimbalzi». «Una gara molto importante per noi - l’intervento del play Thomas Heurtel, con Derrick Brown l’anima della risalita Efes - siamo sulla strada giusta dopo il successo sulla Stella Rossa, e dovremo mantenere la stessa concentrazione visto lo stato di forma dell’avversario». In patria la squadra di Perasovic è prima in classifica con il Fenerbahce (record 15-2) ed è reduce dal successo sofferto sul campo del Ted, dove sono rimasti a riposo Deshaun Thomas, Brandon Paul e Jayson Granger. Giornata infine particolare all'Adbi Ipekci Arena, con dedica ad un doppio ex: Petar Naumoski.
Tre successi nelle ultime quattro gare per l’Olimpia Milano (7-14), reduce dal successo nel derby su Varese ma soprattutto dalla rimonta del -25 sul Darussafaka. «Stiamo giocando molto meglio di un mese fa, peccato non avere una o due vittorie in più ma ci sono tante partite da giocare e bisogna affrontarle nel modo giusto e provare a fare il massimo - l’analisi di coach Jasmin Repesa - Siamo consapevoli che per noi ogni partita è importante. L’Efes è la squadra che segna di più in campo aperto e a rimbalzo d’attacco. Servirà disciplina per 40 minuti per costringerli a giocare 5 contro 5 a metà campo. A Istanbul dobbiamo giocare con la qualità di Madrid confermando il nostro buon momento». Sulla stessa linea di pensiero Rakim Sanders, voglioso di un salto di qualità dopo un ritorno in campo ancora non totalmente convincente: «Abbiamo continuato a lavorare duro in allenamento e grazie a questo siamo migliorati. Abbiamo lavorato meglio soprattutto in difesa e a rimbalzo. Dobbiamo andare a Istanbul ed eseguire bene, giocare duro e cercare di vincere. L’Efes è una grande squadra ma in EuroLeague è cosi dappertutto. Siamo pronti». La squadra è partita alla volta di Istanbul mercoledì dopo pranzo. Arruolati Krunoslav Simon, dispensato dal derby per tutelare la sua schiena, e Andrea Cinciarini, ancora vittima di un attacco influenzale. Dopo l’ultimo allenamento “italiano” Repesa ha invece preferito lasciare in città Bruno Cerella, fermo dallo scorso 2 gennaio (gara contro Pesaro) per una lesione capsulolegamentosa al pollice destro, operato poi il successivo 3 gennaio.
Istanbul. Again. #GameON #EFSEA7 pic.twitter.com/1V2NMtxAxo
— Olimpia Milano (@OlimpiaEA7Mi) 8 febbraio 2017