Zizic invade la ghiacciaia di Koponen, il Barcellona chiude la striscia del Darussafaka
Un passo falso del nuovo centro di Blatt sul libero di Wanamaker a 7'' indirizza il successo di Bartzokas al Palau Blaugrana
Vittoria fondamentale per il Barcellona, che ritrovati i suoi alfieri batte il Darussafaka e chiude con una sola «L» in più un girone di andata colmo di difficoltà. Sconfitta che non è bocciatura per il Darussafaka, che termina una serie positiva di tre vittorie lottando per 40’ al Palau Blaugrana.
Turchi che presentano in campo il super colpo di mercato Ante Zizic (Partizan Belgrado, scelto dai Celtics nello scorso draft, e reduce da un’Aba Liga condotta a ritmi fantascientifici), reggono ogni cambio difensivo con un super Moerman, e tengono botta in attacco con la precisione di Scottie Wilbekin e James Anderson. Il Barcellona impone le certezze dalla vecchia era vincente di Pascual: palla a Tomic costante, e apertura successiva per un sempre più crescente Aleksandar Vezenkov. Il finale, dopo 30’ di equilibrio, è emozione pura. Doellman dall’arco crea il primo scarto, poi Koponen piazza il 72-68. La risposta dall’arco di Wilbekin vale il 72-71 a 90’’. Giocata di Rice, giocata di Anderson a 70’’, Renfroe e Anderson mancano il colpo al cuore, e a 36’’ è possesso Barcellona sul 74-73. Wilbekin spende fallo su Koponen: 76-73, che diventa 76-75 con 15’’ dopo uno contro uno di Wilbekin con Claver. 79-76 nel giro-liberi finale, a 7’’ Wanamaker dalla lunetta: il primo libero è vincente, sul secondo, errato, invasione di Zizic (decisione arbitale quanto meno discutibile) e titoli di coda con la tripla di Vezenkov sulla sirena.
82-77 il finale. Blaugrana che hanno 16 punti e 5 rimbalzi da Ante Tomic, 13 da Rice e 12 da Vezenkov. 9 per Koponen, che segna per la prima volta a 5’ dalla sirena. Nel Darussafaka 19 di Wilbekin, 21 di Anderson e 11 di Moerman. 4 punti in 16’ con 6 rimbalzi per Ante Zizic.
Turchi che presentano in campo il super colpo di mercato Ante Zizic (Partizan Belgrado, scelto dai Celtics nello scorso draft, e reduce da un’Aba Liga condotta a ritmi fantascientifici), reggono ogni cambio difensivo con un super Moerman, e tengono botta in attacco con la precisione di Scottie Wilbekin e James Anderson. Il Barcellona impone le certezze dalla vecchia era vincente di Pascual: palla a Tomic costante, e apertura successiva per un sempre più crescente Aleksandar Vezenkov. Il finale, dopo 30’ di equilibrio, è emozione pura. Doellman dall’arco crea il primo scarto, poi Koponen piazza il 72-68. La risposta dall’arco di Wilbekin vale il 72-71 a 90’’. Giocata di Rice, giocata di Anderson a 70’’, Renfroe e Anderson mancano il colpo al cuore, e a 36’’ è possesso Barcellona sul 74-73. Wilbekin spende fallo su Koponen: 76-73, che diventa 76-75 con 15’’ dopo uno contro uno di Wilbekin con Claver. 79-76 nel giro-liberi finale, a 7’’ Wanamaker dalla lunetta: il primo libero è vincente, sul secondo, errato, invasione di Zizic (decisione arbitale quanto meno discutibile) e titoli di coda con la tripla di Vezenkov sulla sirena.
82-77 il finale. Blaugrana che hanno 16 punti e 5 rimbalzi da Ante Tomic, 13 da Rice e 12 da Vezenkov. 9 per Koponen, che segna per la prima volta a 5’ dalla sirena. Nel Darussafaka 19 di Wilbekin, 21 di Anderson e 11 di Moerman. 4 punti in 16’ con 6 rimbalzi per Ante Zizic.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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