La Stella Rossa ci ha preso gusto, dopo il Real Madrid battuto anche il CSKA Mosca
13-0 in avvio, poi 14-4 prima dell'intervallo. Con due parzialoni i serbi si "sbarazzano" dei russi: De Colo e Teodosic in giornata no, non basta il solo Vorontsevich
Già, perché i padroni di casa partono con un 13-0 che è parziale da non crederci, con la Stella Rossa che mandano a bersaglio sei delle prime otto conclusioni mentre il CSKA parte con un imbarazzante 0/7 dal campo. Perdendo già 8 palloni al primo riposo. Quando la squadra di Itoudis riesce a limitare proprio le perse, ecco che il CSKA si fa sotto. Affidandosi ad Andrey Vorontsevich (21 punti e 8/10 dal campo).
E’ un illusione. Il CSKA rimonta fino al -4 (34-30) ma il nuovo parziale di 14-4 serve alla Stella Rossa ad arrivare al riposo lungo sul +14 (48-34). Tutto vero. I serbi andranno in lunetta il doppio delle volte dei russi (20/22 contro 8/11 a cronometro fermo) ma soprattutto trovano sempre la giusta soluzione: prima le giocate di Charles Jenkins (11 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) poi la fisicità di Ognjen Kuzmic (16 punti e 10 rimbalzi) infine il talento di Marko Simonovic. Il CSKA vince il terzo quarto (16-22) ma De Colo e Teodosic non entrano mai in partita e così i russi alzano bandiera bianca. Una sconfitta indolore, classifica alla mano, che contribuisce però ad alimentare l’entusiasmo della Stella Rossa
STELLA ROSSA-CSKA MOSCA 78-67
Stella Rossa: Wolters 9 Dangubic 7, Mitrovic 2, Lazic 2, Dobric, Simonovic 14, Rakicevic ne, Jenkins 11, Guduric 9, Jovic 6, Kuzmic 16, Bjelica 2. Allenatore Dejan Radonjic.
CSKA Mosca: De Colo 6, Teodosic 6, Augustine 3, Fridzon 2, Jackson 10, Antonov 2, Vorontsevich 21, Higgins, Kulagin ne, Khryapa, Kurbanov 8, Hines 9. Allenatore Dimitrios Itoudis.