Teodosic è l'immensità, il CSKA ribalta e affonda il Baskonia
Larkin illude gli spagnoli nei primi dieci minuti poi sale in cattedra il talento serbo: 34 punti, 5/6 dall'arco, 10 assist e 43 di valutazione. E i russi volano
“Milos, pensaci tu”. Con una prova monumentale di Teodosic il CSKA Mosca affonda il Baskonia (112-84) trovando così l’ottava meraviglia europea. 34 punti 11/16 dal campo con 5/6 da tre, 10 assist e 43 di valutazione per il playmaker serbo che si è letteralmente preso la squadra sulle spalle vista l’assenza di Nando De Colo.
Di vera e propria meraviglia si tratta, nonostante un primo quarto da affanno: il Baskonia dopo cinque minuti è avanti già in doppia cifra (6-18) tenendo botta fino al primo mini riposo grazie anche ad un avvio superlativo di Shane Larkin (11 punti nei primi dieci minuti, 18 quelli alla sirena finale). La rimonta è una possibilità sempre concreta in casa CSKA, ma i russi sfoderano numeri da record. Soprattutto alla voce punti segnati, approfittando anche di una difesa spagnola che fa acqua da tutte le parti. 32-19 il parziale del secondo quarto, 34-23 il terzo e 29-15 l’ultimo con 26 assist di squadra, tutti i giocatori a referto e Fridzon ed Augustine in doppia cifra (quest’ultimo condendo la prestazione con 10 rimbalzi).
Per il Baskonia è notte fonda, mentre il CSKA continua a tirare il gruppo dimostrando che quello con il Darussafaka è stato soltanto un incidente passeggero. Subito accantonato, tornando a dominare in lungo e in largo. Senza De Colo, ma con un Teodosic così…
CSKA MOSCA-BASKONIA 112-84
CSKA Mosca: Kulagin D. 2, Teodosic 34, Augustine 13, Fridzon 14, Jackson 8, Antonov 3, Vorontsevich 8, Higgins 8, Kulagin M. 6, Khryapa 5, Kurbanov 7, Hines 4. Allenatore Dimitris Itoudis.
Baskonia: Larkin 18, Bargnani 8, Voigtmann 9, Hanga 12, Sedekerskis, Beaubois 19, Blazic 5, Diop, Tillie, Shengelia 10, Budinger 3, Luz. Allenatore Alfonso Alonso.
Di vera e propria meraviglia si tratta, nonostante un primo quarto da affanno: il Baskonia dopo cinque minuti è avanti già in doppia cifra (6-18) tenendo botta fino al primo mini riposo grazie anche ad un avvio superlativo di Shane Larkin (11 punti nei primi dieci minuti, 18 quelli alla sirena finale). La rimonta è una possibilità sempre concreta in casa CSKA, ma i russi sfoderano numeri da record. Soprattutto alla voce punti segnati, approfittando anche di una difesa spagnola che fa acqua da tutte le parti. 32-19 il parziale del secondo quarto, 34-23 il terzo e 29-15 l’ultimo con 26 assist di squadra, tutti i giocatori a referto e Fridzon ed Augustine in doppia cifra (quest’ultimo condendo la prestazione con 10 rimbalzi).
Per il Baskonia è notte fonda, mentre il CSKA continua a tirare il gruppo dimostrando che quello con il Darussafaka è stato soltanto un incidente passeggero. Subito accantonato, tornando a dominare in lungo e in largo. Senza De Colo, ma con un Teodosic così…
CSKA MOSCA-BASKONIA 112-84
CSKA Mosca: Kulagin D. 2, Teodosic 34, Augustine 13, Fridzon 14, Jackson 8, Antonov 3, Vorontsevich 8, Higgins 8, Kulagin M. 6, Khryapa 5, Kurbanov 7, Hines 4. Allenatore Dimitris Itoudis.
Baskonia: Larkin 18, Bargnani 8, Voigtmann 9, Hanga 12, Sedekerskis, Beaubois 19, Blazic 5, Diop, Tillie, Shengelia 10, Budinger 3, Luz. Allenatore Alfonso Alonso.
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P. Zerbi
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