Sergio Llull da record: il Real Madrid spegne l'ardore del Panathinaikos
Greci sempre in partita anche dopo l'infortunio di Gist, il play spagnolo decide la gara toccando per la prima volta quota 30 punti
L’aria di Madrid riaccende vecchi ricordi, ma Xavi Pascual non può evitare la seconda sconfitta della sua gestione al Panathinaikos. Vincono i madrileni, e per Pablo Laso è il terzo successo nelle ultime quattro gare.
Comandano gli attacchi, sin dalla palla a due, se il primo quarto dice 21-23, e il secondo 32-27. Il Real tira con il 50% da 2 e con il 53,9% da 3, e Llull è il fromboliere con 13 punti, sostenuto da un altro buon avvio di Jonas Maciulis, 9 punti con 2/2 da 3. Il Pana rimane incollato perchè la mira è ancora migliore: 50% da 2 e 64,3% da 3 (9/14), con 22 punti dalla coppia Bourousis-Feldeine, e 9 punti con 4 rimbalzi del solito, consistente, Chris Singleton.
Ripresa con un Llull che tocca in fretta quota 25 con i p&r di Randolph e Hunter (nonostante Singleton regga sempre i cambi), ma è il Pana a tentare un primo allungo. A 7’ dalla chiusura del quarto quarto, però, pare arrivare la condanna per i greci: infortunio per James Gist sul -3. La risposta? 8-0 di parziale prima dell’infuocato finale. In perfetta parità Llull trova prima canestro e fallo, e poi risponde con jumper alla tripla di risposta di James Feldeine. L’ex canturino, da potenziale eroe, si trasforma in colpevole, e dopo una palla persa si addormenta sul tiro mancato della vittoria dello stesso Llull, ritrovandosi sul corpo la smanacciata di Jaycee Carroll. Dalla lunetta la guardia trema, 1/2, ma la tripla di Kc Rivers per il pareggio finisce tra le mani di Randolph.
Termina 87-84, con Sergio Llull che ritocca il suo record nella competizione con 30 punti, 7/14 da 2 e 4/6 da 3. 12 per Randolph, secondo e unico giocatore in doppia cifra in una squadra che manda nove giocatori a segno. Al Panathinaikos non basta il 21-31 a rimbalzo, e il 60% da 3 (12/20): 19 per Feldeine, 15 e 9 assist per Nick Calathes, 13 e 9 rimbalzi per Ioannis Bourousis.
Comandano gli attacchi, sin dalla palla a due, se il primo quarto dice 21-23, e il secondo 32-27. Il Real tira con il 50% da 2 e con il 53,9% da 3, e Llull è il fromboliere con 13 punti, sostenuto da un altro buon avvio di Jonas Maciulis, 9 punti con 2/2 da 3. Il Pana rimane incollato perchè la mira è ancora migliore: 50% da 2 e 64,3% da 3 (9/14), con 22 punti dalla coppia Bourousis-Feldeine, e 9 punti con 4 rimbalzi del solito, consistente, Chris Singleton.
Ripresa con un Llull che tocca in fretta quota 25 con i p&r di Randolph e Hunter (nonostante Singleton regga sempre i cambi), ma è il Pana a tentare un primo allungo. A 7’ dalla chiusura del quarto quarto, però, pare arrivare la condanna per i greci: infortunio per James Gist sul -3. La risposta? 8-0 di parziale prima dell’infuocato finale. In perfetta parità Llull trova prima canestro e fallo, e poi risponde con jumper alla tripla di risposta di James Feldeine. L’ex canturino, da potenziale eroe, si trasforma in colpevole, e dopo una palla persa si addormenta sul tiro mancato della vittoria dello stesso Llull, ritrovandosi sul corpo la smanacciata di Jaycee Carroll. Dalla lunetta la guardia trema, 1/2, ma la tripla di Kc Rivers per il pareggio finisce tra le mani di Randolph.
Termina 87-84, con Sergio Llull che ritocca il suo record nella competizione con 30 punti, 7/14 da 2 e 4/6 da 3. 12 per Randolph, secondo e unico giocatore in doppia cifra in una squadra che manda nove giocatori a segno. Al Panathinaikos non basta il 21-31 a rimbalzo, e il 60% da 3 (12/20): 19 per Feldeine, 15 e 9 assist per Nick Calathes, 13 e 9 rimbalzi per Ioannis Bourousis.
© Riproduzione riservata
A. Maggi
@AlessandroMagg4
Occorre essere registrati per poter commentare
