Al Pireo vincono le difese, e l'Olympiacos
Ritorno in Grecia con sconfitta per Bartzokas, il Barcellona non sfrutta il 9/33 dall'arco dei padroni di casa
Primo tempo sostanzioso sotto le place per gli ospiti, 19-13 a rimbalzo, ma 11 palle perse sono un delitto, soprattutto per i continui raddoppi in fase offensiva che mettono in grande difficoltà Ante Tomic. Jonathan Holmes si gioca alla grande le sue canche di riconferma con 10 punti e 2/2 dall’arco, mentre l’Olympiacos risponde con gli 11 di Vassilis Spanoulis, e i 7 di Erick Green.
Ripresa che segna il risveglio di Tyrese Rice, ma con 4/15 da 3 anche il 39-31 a rimbalzo viene vanificato, con le palle perse che salgono a 17. A questo si aggiungono le rotazioni corte di Bartzokas (ne Sena e Peno, meno di 8’ per Eriksson), e l’ispirata serata di uno Spanoulis sempre in controllo, che manda parzialmente in secondo piano l’orrido 9/33 dall’arco di squadra.
59-52 il finale, con i greci che hanno 15 punti e 6 assist da Spanoulis (ma 5 palle perse), unico uomo in doppia cifra, e 9 da Green (non entrato Patric Young). Nel Barcellona (ultimi cinque minuti di gioco senza canestri) 13 con 9 rimbalzi per Holmes, 11 con 5 rimbalzi per Rice. 4 punti, 8 rimbalzi ma 1/3 al tiro per Ante Tomic.