Langford è la Stella dell'Unics, quella Rossa alza bandiera bianca
Clamorosa rimonta russa guidata dall'ex Olimpia Milano che nel finale segna dodici punti di fila compresa la tripla del sorpass. Per Pashutin seconda vittoria di fila
I serbi, dal canto loro, devono fare mea culpa per una gara praticamente sempre in controllo, tanto che la squadra di Radonjic aveva toccato, in avvio di terzo quarto la doppia cifra di vantaggio (37-27), con l’unica pecca di attaccare poco il ferro, tradotto andare poco in lunetta (6/9 per gli ospiti, 22/25 per la squadra di Pashutin a cronometro fermo).
La Stella Rossa, però, non aveva fatto i conti con tutto il talento di Keith Langford. Basse percentuali? Sarà, ma quando scotta la palla è sempre in mano all’americano che nel finale segna dodici punti, compresa la tripla del sorpasso (63-62) a 16’’ dalla fine. Dopo il time out Jenkins sbaglia il tiro della vittoria e Banic sigilla la vittoria ai liberi.
UNICS KAZAN-STELLA ROSSA BELGRADO 63-62
Unics Kazan: Johnson 5, Antipov ne, Langford 23, Parakhouski 2, Colom 5, Banic 10, Voronov 6, Karpukhin ne, Panin 2, Kaimakoglou 2, Williams 10, Tukmazov ne. Allenatore Evgeny Pashutin.
Stella Rossa Belgrado: Wolters 11, Dangubit 8, Mitrovic 9, Lazic 3, Simanic ne, Dobric ne, Simonovic 9, Jenkins 4, Guduric, Jovic 3, Kuzmic 10, Bjelica 5. Allenatore Dejan Radonjic.