Raduljica: Non difendo? E' una cospirazione contro di me
Il centro dell'Olimpia Milano su moto, Djordjevic, Italia e gioco
SULLA MOTO
«Il contratto vieta di salire in moto. A malincuore, mi tocca rispettarlo, e andarci solo d'estate».
SU SASHA DJORDJEVIC
«E' tutto. E' un allenatore, un fratello maggiore, un amico. Ha fatto di me un giocatore migliore. Anzi, un uomo migliore».
SULL'ITALIA
«Serve un periodo di adattamento, ma le sensazioni suono buone. Sto cercando di capire la lingua, guardo la tv in italiano e i film con i sottotitoli. Se vivo in un Paese, voglio entrare nella mentalità di quel Paese».
SUL GIOCO
«Mi piace fare canestro, passare la palla, dà il senso dello sport di suadra. Devo lavorare molto in difesa? No (con risata). E' una cospirazione contro di me».