De Colo-Teodosic oro CSKA, al Galatasaray non basta il cuore
Buona la prima per i campioni in carica, i turchi arrivano fino al -5 nel terzo quarto poi finiscono la benzina
Il merito? Del solito Milos Teodosic. Poco male se le condizioni fisiche non sono perfette, il serbo chiude la partita con 20 punti e 11 assist, ma è nel secondo quarto che dà la zampata con 15 punti. Il CSKA arriva fino al +15 (31-46) con i due tecnici a Dentmon e quello successivo ad Ataman che alimentano il clima negativo dell’Abdi Ipekci Arena.
Il +12 (45-57) con cui si va al riposo sembra far pensare ad un monologo russo, anche perché la squadra di Itoudis ha sempre il colpo in canna ad ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa e soprattutto i giallorossi faticano terribilmente a leggere i back door. Quando però le percentuali del CSKA calano (e Teodosic per un momento esagera) ecco il cuore del Galatasaray, che arriva fino al -5 (63-68) grazie al canestro dell’ex Pesaro Austin Daye. Con il contributo di Alex Tyus (15 punti e 5 rimbalzi) fatto di tanta sostanza.
Ma il contropiede ideato da Teodosic e chiuso da Nando De Colo non solo vale il +10 ospite alla terza sirena (71-81), ma ha l’effetto di svegliare definitivamente il play francese. La sostanza è terrificante: mani sul break decisivo da parte del numero 1 (finirà con 22 punti con 8/12 alla sirena finale), mani sulla partita da parte del CSKA Mosca che dilaga con il Galatasaray che alza definitivamente bandiera bianca. È solo il primo passo, ma rivedere su questo parquet il CSKA a maggio per difendere il titolo non è affatto utopia.
GALATASARAY-CSKA MOSCA 84-109
GALATASARAY: Smith 11, Preldzic 11, Micov 3, Tyus 15, Thompson 2, Schilb 3, Pleiss, Daye 12, Guler 16, Diebler, Dentmon 7, Koksal 4. Allenatore: Ergin Ataman.
CSKA MOSCA: De Colo 22, Kulagin, Teodosic 20, Augustine 8, Fridzon 15, Jackson 16, Antonov, Vorontsevich 5, Ayres, Khryapa 2, Kurbanov 8, Hines 13. Allenatore: Dimitrios Itoudis.