Leghe Europee: i migliori rimbalzisti del vecchio continente

Dopo aver scovato in giro per l'Europa i migliori realizzatori stagionali è il momento di vedere chi quest'anno ha ottenuto cifre raguardevoli a rimbalzo, in campionati forse non di primissimo livello ma con qualche nome di sicuro interesse.

Rimbalzi: primo fra tutti Tim Dezelski, rookie da Hillsdale (NCAA2), che sta contribuendo per i Residence Walferdange (Lussemburgo) con una doppia-doppia di media decisamente interessante: 16 punti e 17.4 rimbalzi nelle 10 gare disputate della seconda fase del campionato nazionale, da sottolineare in particolare le due prove contro Bascharage (15+24+7 e 29+19). Nel campionato Irlandese, vinto dagli UCC Demons, sono stati ben quattro giocatori a chiudere ad oltre 13 rimbalzi di media, primo su tutti per i Saints di Dublino il Lettone Martins Provizors (unico centro puro dei 4) con 18.6 punti e 16.8 rimbalzi a gara con un high di 28 catturati contro i Neptune Cork. Per lui settima stagione consecutiva con la squadra, quinta in doppia-doppia di media. Molto bene anche il 23enne Spagnolo Juan Torres (16.4+13.8 ai Thunder) ed il veterano dei Killester Jermaine Turner (quasi 24 punti con 13.5 rimbalzi a partita). Anche nella Superleague Georgiana diversi i giocatori che stanno mettendo a segno ottime cifre a rimbalzo, in particolare fra quelli con più presenze Akaki Dvalishvili di Rustavi (19.2 punti e 14.5 rimbalzi) e l'ex New Hampshire Chris Pelcher che con Batumi, in 13 gare, sta viaggiando a 14.8 punti e 13.5 rimbalzi. Con qualche gara in meno, ma numeri comunque di livello, Marko Dujkovic (15.5 di media), Adrick McKinney (16 a partita in appena 4 gare) e Garrick Sherman che, arrivato dalla Polonia, si è presentato all'esordio a febbraio con la Dinamo Tbilisi con una prova da 28+23! Dall'alto della sua esperienza Nuno Marcal (Portoghese del Maia Basket) sta viaggiando a 19 punti con 13.9 rimbalzi mentre in Islanda hanno dominato Chris Woods e Alex Francis. Per il primo, allo Snaefell, 23.5 punti con 13.9 rimbalzi (da incorniciare la prova da 35+23 contro Reykjavik) mentre per il lungo ex Bryant University stagione da rookie, con Haukar, a 24.8 punti e 13.6 rimbalzi ad uscita con 23 doppie-doppie in 28 gare e la possibilità di trascinare la propria squadra in finale scudetto. Freddo e cifre simili in Norvegia per Magne Fivelstad (fuori in semifinale con Gimle) che al suo ritorno in BLNO, dopo l'esperienza USA, ha chiuso l'anno con 19.5 punti e 13.5 rimbalzi di media. In Bielorussia hanno brillato Yauheni Skrypkau (ma appena 6 gare disputate) ma sopratutto il classe 1994 Pavel Bliznets, capace di giocare una prima parte di stagione a 16.7 punti e 12.6 rimbalzi a partita. Menzioni finali per Najee White (allo Ylli Suhareke in Kosovo, 21.3 e 12.9 a gara), Bonell Colas (Cimbria Basketball in Danimarca a 19+13 circa con con high di 27 catturati) e Paul Carter (in Korisliiga al Lapuan Korikobrat a 20 punti e 12.6 rimbalzi in 38 gare fino ad ora disputate).