Brooks e Gentile show, Milano soffre ma piega Malaga
Milano torna dagli spogliatoi con la faccia giusta e piazza il break decisivo nel terzo quarto, l'Unicaja ci prova nel finale ma l'EA7 resiste e porta a casa la vittoria
Missione compiuta per l'EA7 che spegne nel finale i tentativi di rimonta di Malaga e festeggia con una vittoria importante il ritiro della maglia del grande Mike D'Antoni. Successo doppiamente significato per Milano che mette ormai Malaga quasi fuori dai giochi e, soprattutto, avvicina ad una sola vittoria l'Efes nella corsa al prezioso quarto posto che vale i playoff. Un super Gentile (23 alla sirena) ed una clamorosa fiammata di Brooks nella ripresa (17 con 4/4 da tre) le variabili che fanno pendere dalla parte biancorossa la bilancia. Gli spagnoli pagano la pessima serata dei lunghi, colpiti a ripetizione da Samuels, e la rotazione a volte inspiegabile di Plaza che dimentica colpevolmente Toolson sul pino nel momento dell'allungo dell'Olimpia. Non bastano all'Unicaja un ottimo Granger e le triple di Caleb Green.
LA GARA
Avvio promettente di Milano che prova a mordere in difesa, Malaga pesca due jolly con Toolson e Markovic per restare in scia dei biancorossi, 9-6 dopo un gioco da tre punti di Moss. Gli spagnoli non arretrano e con pazienza tessono la tela offensiva, due buone giocate di Toolson producono il sorpasso ospite, 9-12 al 5'. Arriva il secondo fallo di Moss ma Milano regge l'urto grazie all'ottimo impatto di Ragland e Cerella, la tripla di Granger sulla sirena chiude il primo parziale, 21-22. Gara godibile ed a tratti brillante con l'Olimpia che cerca meno isolamenti e più gioco corale, immediati i dividendi prodotti dalla tripla di Kleiza 26-25. Si iscrive alla partita Caleb Green che dopo un paio di errori punisce la rotazione letargica di Elegar con un siluro e poi schiaccia in contropiede il nuovo mini parziale dell'Unicaja, 26-30. Ci mette cuore ed energia Elegar, Brooks segna un canestro di puro talento e Gentile piazza il botto dall'angolo per la nuova parità a quota 38. Malaga ha ancora la testa avanti all'intervallo, 43-45, ma dopo la pausa lunga Milano appare trasformata. Alza il ritmo la squadra di Banchi che trova un Brooks ispirato, tre siluri e massimo vantaggio Olimpia, 54-47. Gli uomini di Plaza accusano il colpo, Malaga barcolla e si aggrappa a Suarez e Granger, 58-53. Prosegue però lo show di Brooks che imperversa come una calamità naturale sulla difesa spagnola per il primo margine in doppia cifra di Milano, 65-55. Vantaggio che sembra rassicurante per una Milano tonica che tiene a distanza una Malaga che inspiegabilmente mantiene in quintetto un inguardabile Gabriel. Plaza si ricorda di avere anche Vazquez e Toolson ma l'Olimpia è intrattabile dall'arco, 80-72 a 5' dal termine. Gli spagnoli non sembrano avere energie e lucidità per rientrare, ci provano i biancorossi con un paio di ingenuità, antisportivo di Kleiza e fallo di Melli su tiro da tre di Green, 80-74. Lo stesso ex sassarese ricambia con devozione con un pessimo fallo in attacco ed un errore dai tre metri che brucia l'inerzia ospite. Hackett punisce con il canestro che regala il nuovo più 6, 84-78. Toolson prova l'ultimo assalto ma è ancora l'ex pesarese a mettere i sigilli della staffa, 88-83. Gentile dalla linea della carità chiude i conti, 90-86.
Milano: Gentile 22+4+5, Samuels 19+8, Brooks 17 con 3 assist, Hackett 11+6+6, Melli 8, Elegar 4, Moss 3, Kleiza 3, Ragland 2 con 3 assist, Cerella 3 assist
Malaga: Green 22, Granger 14+6+9, Kuzminskas 11+4+3 con 3 recuperi, Toolson 15 con 4 assist, Golubovic 6, Markovic 5 con 3 recuperi, Thomas 4, Suarez 4, Vazquez 4 con 2 stoppate
LA GARA
Avvio promettente di Milano che prova a mordere in difesa, Malaga pesca due jolly con Toolson e Markovic per restare in scia dei biancorossi, 9-6 dopo un gioco da tre punti di Moss. Gli spagnoli non arretrano e con pazienza tessono la tela offensiva, due buone giocate di Toolson producono il sorpasso ospite, 9-12 al 5'. Arriva il secondo fallo di Moss ma Milano regge l'urto grazie all'ottimo impatto di Ragland e Cerella, la tripla di Granger sulla sirena chiude il primo parziale, 21-22. Gara godibile ed a tratti brillante con l'Olimpia che cerca meno isolamenti e più gioco corale, immediati i dividendi prodotti dalla tripla di Kleiza 26-25. Si iscrive alla partita Caleb Green che dopo un paio di errori punisce la rotazione letargica di Elegar con un siluro e poi schiaccia in contropiede il nuovo mini parziale dell'Unicaja, 26-30. Ci mette cuore ed energia Elegar, Brooks segna un canestro di puro talento e Gentile piazza il botto dall'angolo per la nuova parità a quota 38. Malaga ha ancora la testa avanti all'intervallo, 43-45, ma dopo la pausa lunga Milano appare trasformata. Alza il ritmo la squadra di Banchi che trova un Brooks ispirato, tre siluri e massimo vantaggio Olimpia, 54-47. Gli uomini di Plaza accusano il colpo, Malaga barcolla e si aggrappa a Suarez e Granger, 58-53. Prosegue però lo show di Brooks che imperversa come una calamità naturale sulla difesa spagnola per il primo margine in doppia cifra di Milano, 65-55. Vantaggio che sembra rassicurante per una Milano tonica che tiene a distanza una Malaga che inspiegabilmente mantiene in quintetto un inguardabile Gabriel. Plaza si ricorda di avere anche Vazquez e Toolson ma l'Olimpia è intrattabile dall'arco, 80-72 a 5' dal termine. Gli spagnoli non sembrano avere energie e lucidità per rientrare, ci provano i biancorossi con un paio di ingenuità, antisportivo di Kleiza e fallo di Melli su tiro da tre di Green, 80-74. Lo stesso ex sassarese ricambia con devozione con un pessimo fallo in attacco ed un errore dai tre metri che brucia l'inerzia ospite. Hackett punisce con il canestro che regala il nuovo più 6, 84-78. Toolson prova l'ultimo assalto ma è ancora l'ex pesarese a mettere i sigilli della staffa, 88-83. Gentile dalla linea della carità chiude i conti, 90-86.
Milano: Gentile 22+4+5, Samuels 19+8, Brooks 17 con 3 assist, Hackett 11+6+6, Melli 8, Elegar 4, Moss 3, Kleiza 3, Ragland 2 con 3 assist, Cerella 3 assist
Malaga: Green 22, Granger 14+6+9, Kuzminskas 11+4+3 con 3 recuperi, Toolson 15 con 4 assist, Golubovic 6, Markovic 5 con 3 recuperi, Thomas 4, Suarez 4, Vazquez 4 con 2 stoppate
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M. Taminelli
@marcotami
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