Meo Sacchetti: Contro l'Efes sarà un appuntamento storico
Le parole del coach di Sassari
Nello scenario della Club House societaria di via Pietro Nenni il coach di Altamura ha incontrato i giornalisti di carta stampata, televisioni e siti internet in vista della storica prima partita di Eurolega in programma al PalaSerradimigni. Domani capitan Vanuzzo e compagni incontreranno i turchi dell'Anadolu Efes Istanbul,
Prima partita in casa di Eurolega, che clima c'è all'interno della squadra?
“Ci aspetta una partita impegnativa e ne siamo consapevoli: il fatto di giocare in casa ci da un'emozione in più, speriamo che il pubblico risponda in maniera adeguata al prestigio di questo evento. L'Eurolega è la massima espressione cestistica dopo l'NBA, io non vorrei perdermela”.
L'Efes è una squadra che ha storia e blasone, come vivete questo incontro?
“Affrontiamo una squadra dal roster profondo e forte, ambiziosa e creata per arrivare alle Final Four di Eurolega: sappiamo che per affrontarli dovremo tirare fuori il meglio. Da rookie siamo consapevoli che l'Eurolega è una montagna da scalare e per farlo dobbiamo mettere quel qualcosa in più rispetto alle altre squadre: più fame, più rabbia e più intensità. Intimidito dal curriculum vitae di coach Dusan Ivkovic? Lui è uno degli allenatori che ha vinto di più, ma non si tratta di un uno contro uno tra me e lui”.
Nelle partite di Novgorod e Pistoia ci sono stati tanti alti e bassi. Come mai?
“Siamo una squadra che si conosce da poco e nelle prime partite siamo riusciti a fare 20-25 minuti di ottimo basket: dobbiamo lavorare per limare questi alti e bassi e trovare il nostro equilibrio”.
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