Reggio non vuole smettere di sognare: supera lo Zenit e vola in semifinale
Grande prestazione dei reggiani che battono i russi 105-99. Ora li aspetta il Lokomotiv Kuban
Nel primo quarto partenza in salita per Reggio, sotto nel punteggio 6-13, entra in bonus dopo solo 3 minuti e il suo playmaker Llompart subito con 3 falli. Ma i biancorossi iniziano a carburare con il passare dei minuti, in particolare grazie a White e Julian Wright che sotto canestro sono clienti complicati per lo Zenit (senza Karasev!) che viene anche sopravanzato nel punteggio (fino a due punti), ma che chiude davanti il quarto per 20-22, grazie a un gran canestro di Griffin.
Nel secondo quarto Reggio prova a scappare e arriva fino al +10 a metà tempo, facendo la differenza soprattutto in difesa, con Candi che tiene divinamente Kyle Kuric. Lo Zenit non ha intenzione di affondare e con due triple in fila rimette le cose come se la fuga non ci fosse mai stata. Reggio però continua a difendere forte, anche se subisce troppi giochi da 3 punti e in questo modo riesce a rimanere sempre davanti. Il primo tempo si chiude 45-40 per Reggio con 10 per Reynolds e 9 per Voronov.
Ad inizio terzo quarto Reggio prende un 7-0 e torna sotto, ma dopo un inizio difficile, gli uomini di Menetti sembrano tornare in carreggiata, ma è un fuoco di paglia, perchè in difesa Reggio non riesce a trovare il giusto metro che gli arbitri impongono e di conseguenza l’attacco ne risente in termini di fiducia. Con Amedeo Della Valle che è costretto in panchina per lunghi tratti a causa di problemi alla schiena, lo Zenit arriva fino al +9 a metà del terzo quarto. Ma Reggio riesce a chiudere il quarto con il vento in poppa, guidata da un Chris Wright che ricuce quasi tutto il passivo: il quarto si chiude 70-71 per Reggio.
Ultimo quarto che si apre nell’incredibile segno di Chris Wright, che parte con una rubata e prosegue con tre jumper, grazie alla difesa russa che continua a passare dietro il blocco e gli lascia questa situazione, anche se Wright tira 8/10 da due fino ad inizio ultimo quarto. Reggio subisce un po’ di nervosismo per alcune decisioni arbitrali, ma trova l’energia sulle due metà campo per andare +6 a metà quarto. Ma questa partita è scritto che termini punto a punto e così sarà. Amedeo Della Valle segna due triple, ma Kuric dall’altra parte è irreale e tiene a contatto i suoi. Nel finale succede di tutto, Wright manca addirittura una schiacciata al volo che avrebbe forse chiuso i conti, ma è in difesa che i reggiani possono fare la differenza e ancora su Kuric sono perfetti, costringendolo a forzare e a ritagliarsi un mini vantaggio, che risulta decisivo negli ultimi secondi. Reggio batte lo Zenit San Pietroburgo per 105 a 99.
Ora sotto con la missione impossibile Kuban, ma arrivati a questo punto, perchè smettere di sognare?
MVP
Chris Wright: ingiusto e sbagliato assegnare l’MVP in gare come queste, ma fra i tanti fattori, il 9/13 dal campo di Chris Wright per 25 punti è sicuramente il dato che spicca su tutti.
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