Hogue monumentale, Gutierrez folle, Shields chirurgico: rimontona Trento sul Cedevita
Nonostante l'assenza di Sutton e venti minuti di grande difficoltà (bianconeri anche sul -18) arriva la rimonta nella ripresa tutta cuore e intensità. Ed è tre su tre Italia
Tre su tre Italia. Dopo Torino e Reggio Emilia, anche Trento trova il successo all’esordio nelle Top 16 di Eurocup superando davanti al pubblico amico il Cedevita Zagabria. 83-72 il finale di gara, e il +11 finale non racconta al meglio l’impresa dei ragazzi di Maurizio Buscaglia.
L’inizio per la Dolomiti è un incubo: Sutton assente causa un piccolo infortunio nella rifinitura mattutina, i padroni di casa non trovano praticamente mai la via del canestro e sprofondano in meno di venti minuti sul -18 (20-38 prima, 24-42 poi) concedendo soprattutto canestri facili in transizione o in contropiede ai croati. Che, infatti, mandano più giocatori a referto pur senza un vero e proprio leader e con Zdovc che ruota al meglio gli uomini.
Trento? Si aggrappa a Hogue. Monumentale già nel primo tempo e che chiuderà la partita con 27 punti (13/16 al tiro) e 10 rimbalzi. Trento rintuzza, si porta a più riprese a -5 ma in due occasioni fallisce la tripla del -2 e poi viene punita proprio dall’arco dal Cedevita. Ma i padroni di casa hanno ancora la carta Gutierrez da giocare. Il numero 13 trova un paio di giocate folli (15 punti), Shields è chirurgico nel punire il Cedevita (17 punti) e il 15-2 in avvio di quarto periodo è il segnale di un’intensità completamente mutata. Freccia, sorpasso, fuga. E primo successo. Che sa di impresa e che permette di proseguire la serie positiva che dura ora da nove partite.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-CEDEVITA ZAGABRIA 83-72
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Franke 2, Silins 5, Forray 5, Conti ne, Flaccadori 4, Gutierrez 15, Gomes 8, Hogue 27, Lechtaler, Shields 17. Allenatore Maurizio Buscaglia.
CEDEVITA ZAGABRIA: Ukic 15, Kruslin ne, Johnson 2, Katic 2, Nichols 15, Slavica ne, Zganec 4, Musa 7, Cherry 8, Markota 12, Stipanovic, Murphy 7. Allenatore Jurij Zdovc.
L’inizio per la Dolomiti è un incubo: Sutton assente causa un piccolo infortunio nella rifinitura mattutina, i padroni di casa non trovano praticamente mai la via del canestro e sprofondano in meno di venti minuti sul -18 (20-38 prima, 24-42 poi) concedendo soprattutto canestri facili in transizione o in contropiede ai croati. Che, infatti, mandano più giocatori a referto pur senza un vero e proprio leader e con Zdovc che ruota al meglio gli uomini.
Trento? Si aggrappa a Hogue. Monumentale già nel primo tempo e che chiuderà la partita con 27 punti (13/16 al tiro) e 10 rimbalzi. Trento rintuzza, si porta a più riprese a -5 ma in due occasioni fallisce la tripla del -2 e poi viene punita proprio dall’arco dal Cedevita. Ma i padroni di casa hanno ancora la carta Gutierrez da giocare. Il numero 13 trova un paio di giocate folli (15 punti), Shields è chirurgico nel punire il Cedevita (17 punti) e il 15-2 in avvio di quarto periodo è il segnale di un’intensità completamente mutata. Freccia, sorpasso, fuga. E primo successo. Che sa di impresa e che permette di proseguire la serie positiva che dura ora da nove partite.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-CEDEVITA ZAGABRIA 83-72
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Franke 2, Silins 5, Forray 5, Conti ne, Flaccadori 4, Gutierrez 15, Gomes 8, Hogue 27, Lechtaler, Shields 17. Allenatore Maurizio Buscaglia.
CEDEVITA ZAGABRIA: Ukic 15, Kruslin ne, Johnson 2, Katic 2, Nichols 15, Slavica ne, Zganec 4, Musa 7, Cherry 8, Markota 12, Stipanovic, Murphy 7. Allenatore Jurij Zdovc.
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P. Zerbi
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