Torino primo stop europeo, il Darussafaka è una Ferrari e mantiene l'imbattibilità
Il PalaRuffini riconosce il valore dei turchi e applaude la Fiat fino alla sirena finale, la squadra di Banchi paga l'approccio iniziale e un terzo quarto da brividi (2/16 dal campo)
Chiari fin dal primo quarto, dominato dalla squadra di David Blatt al di là del 31-15 alla prima sirena. I turchi approfittano delle lacune difensive dei piemontesi tirando con alte percentuali da tre punti (6/9) e con Wilbekin già in doppia cifra (11 punti), con Cummings a quota 8 e Johnson a 6 (finiranno rispettivamente a quota 21 e 23, con il secondo che aggiunge alla sua partita anche 6 rimbalzi). Torino? Lo 0/4 ai liberi di Vujacic e Washington segnale nefasto di quel che sarà.
Luca Banchi rivoluziona i gialloblù, le scelte del coach danno dividendi, Iannuzzi e Jones fanno la voce grossa sotto canestro e Torino rimonta fino al -5 (39-44) con le triple di Vujacic e Garrett che danno linfa. Ma è fuoco di paglia. Perché il terzo quarto è nuovo emblema delle differenze tra Torino e Darussafaka, con i padroni di casa che segnano soltanto 4 punti (2/16 dal campo e 0/4 ai liberi), con il primo canestro che arriva soltanto dopo otto minuti di gioco. Il Darussafaka scappa nuovamente e il quarto periodo diventa puro garbage time. Il PalaRuffini continua a cantare, per questo la sconfitta può essere un pochino meno amara.
FIAT TORINO-DARUSSAFAKA ISTANBUL 60-89
FIAT TORINO: Garrett 14, Parente, Vujacic 11, Poeta 4, Stephens, Patterson 2, Washington 7, Okeke 2, Jones 4, Mazzola 2, Mbakwe 4, Iannuzzi 10. Allenatore Luca Banchi.
DARUSSAFAKA ISTANBUL: Kidd 4, Wilbekin 14, Ozmizrak, Baygul, Kosut, Cummings 21, Ulubay ne, Ozdemiroglu, Sant-Roos 9, Johnson 23, Bell 6, Eric 12. Allenatore David Blatt.