Eurocup: Valencia e Malaga a braccetto in semifinale, battute Bayern e Khimki
Parlano spagnolo i due spareggi dei quarti di Eurocup, l'Unicaja fa il colpo in Baveria ed affronterà Kuban, Valencia regola il Khimki e sfiderà l'Hapoel Gerusalemme
Unicaja che sfiderà il Lokomotiv Kuban, Valencia raggiunge l'Hapoel Gerusalemme di Simone Pianigiani nell'altra semifinale. Serie sempre al meglio delle tre partite (14 marzo le gare di andata) con il fattore campo a favore di russi e spagnoli.
BAYERN MONACO VS UNICAJA MALAGA 69-74
Più brillante e reattivo l'Unicaja in avvio, le mani velenose di Diez e Smith producono recuperi preziosi che Musli trasforma nel contropiede del più 9, 6-15. Ci prova di forza il Bayern che spreca però troppi palloni, Waczynski mette la tripla in transizione per il primo vantaggio in doppia cifra per gli spagnoli, 10-20. Arriva finalmente il primo squillo di Reggie Redding, gioco da 4 punti che rianima i bavaresi, Kleber in penetrazione griffa il meno 4, 18-22. Arrivano anche al sorpasso gli uomini di coach Djordjevic con il siluro di Lucic (13 con 6 rimbalzi) ma Malaga non molla la presa e torna avanti grazie alle scorribande di Nedovic, 25-29. Si spengono di nuovo i padroni di casa che subiscono la nuova ondata spagnola con un super Musli in area colorata (16 alla sirena), 27-34 all'intervallo. Dopo la pausa lunga furioso assalto del Bayern che trova energia da Lucic e Booker, Gavel taglia in due la difesa dell'Unicaja, 42-41. Malaga esegue torna ad eseguire con efficacia in attacco, altro siluro dall'angolo di Waczynski, 44-49. Gioca meglio e con più lucidità la squadra di Plaza che torna ad accarezzare la doppia cifra di vantaggio, colpisce un Nedovic letteralmente incontenibile, 46-55. Annaspano i padroni di casa che non sembrano avere più le energie per la rimonta, cinque punti sinfonici di Smith profumano di semifinale, 57-67. Di Bryce Taylor e Redding (15 punti) l'ultima fiammata biancorossa ma non basta, Suarez e Nedovic (21 punti) chiudono i giochi dalla lunetta, 69-74.
VALENCIA VS KHIMKI MOSCA 92-76
Assenze importanti (Diot e Kravtsov) ma grande cuore di Valencia che stende il Khimki e vola in semifinale. Dopo un inizio in salita salgono in cattedra gli uomini di coach Pedro Martinez che allungano prima dell'intervallo con Dubljevic, 39-34. Dilagano ad inizio ripresa gli spagnoli che si issano sino a più 18, 59-41, con Van Rossom (17 punti) ispirato in cabina di regia. I russi hanno talento e risorse infinite e tornano in partita nonostante uno Shved impalpabile, dell'ex T'Wolves la fiammata che rianima gli ospiti, 66-57 in apertura di quarto periodo. Un paio di ingenuità insolite degli uomini di Ivanovic regalano due comode bombe a Dubljevic (16 con 11 rimbalzi) e Van Rossom, ancora Valencia a più 15, 72-57. Torna incerto e balbettante in attacco il Khimki, più reattivi i padroni di casa che mettono una serie ipoteca sulle semifinali con il botto dall'angolo di San Emeterio, 77-59. Nel finale tardivo tentativo di rimonta dei moscoviti, Sikma (16 punti) ed Oriola (13 punti) tengono a distanza gli ospiti.