Reggio Emilia lotta con orgoglio ma cede nel finale a Gran Canaria, 76-67
Accarezza l'impresa la Grissin Bon che cede nei minuti conclusivi colpita da Omic e Baez
Una coraggiosa Reggio Emilia esce a testa altissima dalla Gran Canaria Arena, per 37 minuti i ragazzi di coach Menetti sono ampiamente in partita e sembrano sfiorare l'impresa grazie ad una grandissima difesa. Nel finale la potenza in area colorata degli spagnoli con Omic e Baez e l'unica fiammata di Pangos regalano la vittoria all'Herbalife.
LA GARA
Partenza più che promettente per una tonica Reggio che toglie il respiro all'attacco degli spagnoli. In attacco ci pensa Amedeo Della Valle che spara due siluri per il primo break biancorosso, 3-8. Il lavoro difensivo permette buone transizioni e possessi equilibrati che la Grissin Bon traduce nel massimo vantaggio con il morbido canestro di Lavrinovic, 10-18. Le bocche da fuoco di Gran Canaria steccano, il tandem Gentile-De Nicolao cancella Pangos, coach Aito trova un jolly prezioso dalla panchina. E' Oriol Pauli il vero motore del recupero dei padroni di casa, splendidi assist e due canestri di autorità per il giovane catalano, 19-20. Gli ospiti non mollano la presa, Polonara è un leone, l'ex varesino piazza il nuovo allungo della Grissin Bon, 25-32. Un paio di banali palle perse di un Pechacek tolgono un po' di inerzia ai ragazzi di Max Menetti, Omic domina in vernice e Gran Canaria impatta all'intervallo, 36-36. Dopo la pausa lunga sale l'aggressività difensiva degli spagnoli, Omic ed il neo entrato Aguilar per il tentativo di fuga dei padroni di casa, 49-43. Non ci sta Reggio che reagisce con il solito indomito Polonara, prezioso anche il lavoro di De Nicolao, Aradori in penetrazione per il nuovo meno 1, 51-50 al 28'. La gara una vera battaglia, la Grissin Bon difende con veemenza l'area colorata con minuti importanti del giovane Strautins, il veteranissimo Kaukenas per il buzzer beater alla penultima sirena, 53-52. Aito ha problemi in regia data la serata disastrosa di Pangos ed Oliver che sbagliano l'impossibile, Gentile con una tripla frontale per il sorpasso biancorosso, 55-57. Reggio vola trascinata da una difesa superlusso, Silins fa esplodere la panchina ospite con un'azione da 4 punti, 55-61 al 34'. Il primo squillo di Pangos da coraggio all'Herbalife che sfrutta alcune azioni precipitose di Reggio, Baez ed il play canadese per il sorpasso, 67-61. Non ci sta la squadra emiliana che ha ancora un sussulto con Silins ma sembrano finite le energie dei ragazzi di Menetti, Salin dall'angolo mette i sigilli alla vittoria di Gran Canaria, 74-64.
HERBALIFE GRAN CANARIA: Omic 17, Salin 13, Baez 12, Pangos 10, Pauli 7, Newley 6, Aguilar 5, Rabaseda, Savane e Pasecniks 2
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Aradori 12, Della Valle 11, De Nicolao e Polonara 10, Lavrinovic e Silins 7, Kaukenas 4, Gentile e Pechacek 3
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