Eurocup quarti: White e Kazan firmano l'impresa, demolito Kuban, 58-79
L'ex Dinamo Sassari impone la sua legge e trascina l'Unics a Krasnodar, eliminato l'imbattuto Lokomotiv
Splendida impresa dell'Unics che (senza Langford) passa con autorità in casa di Kuban e si regala un'insperata semifinale. Gran serata di James White che demolisce la difesa dei padroni di casa, 29 con 8 rimbalzi per l'ex Dinamo Sassari, e lancia il break decisivo nella ripresa. Lokomotiv che paga le assenze di Brown e Randolph ed una pessima serata di tutto il supporting cast ed incassa la prima sconfitta in Eurocup dopo 20 vittorie consecutive.
LA GARA
Tutt'altro che arrendevole Kazan che, nonostante l'assenza di Langford ed il meno 9 dell'andata, mette in difficoltà Kuban, priva peraltro ancora di Brown e Randolph. L'inizio agevole illude i padroni di casa, gran schiacciata da rimbalzo d'attacco di Hendrix per il più 5, 15-10. Non ci sta James White che sembra quello stellare ammirato a Sassari e Reggio Emilia, stavolta l'inchiodata è dell'ex Knicks che sigilla il sorpasso, 33-34. Delaney è letale come all'andata, 11 alla pausa lunga, ma Fischer è molto più pimpante rispetto alla gara di Kazan. Anche nella ripresa l'Unics non molla, 41-45 dopo due liberi di Bykov. E' il momento migliore degli ospiti che trovano il canestro di un ispirato Kaimakoglu ed la tripla di Jerrells che danno il clamoroso “sorpasso” degli uomini di Pashutin nel doppio confronto, 44-54 alla penultima sirena. Sembrano controllare davvero la partita i biancoverdi, White riprende a bombardare il canestro del Lokomotiv, 44-61. Mancano risorse offensive ai rossoverdi che si affidano ad un commovente Delaney, Bykov sbaglia due liberi importanti e Zubkov segna dall'angolo il botto della speranza, 54-68 al 36'. Tre cose preziose di Fischer regalano tranquillità nel finale all'Unics che respinge l'ultimo assalto disperato di Kuban, 58-79.